Milano poserà 26 nuove Pietre d’inciampo

Ventisei nuove “Pietre d’Inciampo”, ognuna intitolata alla memoria di un cittadino vittima del nazifascismo. E poi mostre, spettacoli e incontri in tutta la città. È così che Milano si prepara a celebrare il Giorno della Memoria, il 27 gennaio.

Il Sindaco Giuseppe Sala ha illustrato le principali iniziative in programma. Sono intervenuti la presidente del Comitato milanese di “Pietre d’Inciampo” Liliana Segre, il rettore dell’Università Bocconi Gianmario Verona, il presidente del Municipio 8 Simone Zambelli, il presidente dell’Anpi Milano Roberto Cenati e il presidente del Consiglio Comunale Lamberto Bertolé. All’appuntamento hanno preso parte due ragazzi della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, Nicoletta Epifani e Carmelo Crisafulli, che hanno letto un brano tratto da “Non c’è una fine (Trasmettere la memoria di Auschwitz)” di Piotr M. A. Cywiński; presente anche la classe terza della Scuola secondaria di Primo grado di via Santo Spirito.

“Singoli cittadini e intere famiglie: la violenza nazifascista, anche nella nostra città, non ha fatto sconti a nessuno – ha affermato il sindaco Sala -. Ecco che cosa ci ricordano i sampietrini collocati davanti a luoghi importanti nelle vite dei nostri concittadini vittima dell’Olocausto. Le ‘pietre d’inciampo’ sono un monito per tutti, affinché ciò non si ripeta mai più. Eppure, troppo spesso si registrano rigurgiti di questa prepotenza, di questi soprusi e di questo odio che Milano, medaglia d’oro alla Resistenza, non intende tollerare. Gli slogan antisemiti che abbiamo sentito nelle scorse settimane nella nostra città sono inaccettabili: l’antisemitismo non può e non deve trovare spazio nella nostra città. E ci impegneremo ogni giorno di più affinché sia così, nei fatti, facendo fede ai valori antifascisti della nostra storia. Ne è prova la recente approvazione da parte del Consiglio Comunale dell’ordine del giorno che invita la Giunta a non concedere spazi, patrocini o finanziamenti a chi non aderisce ai valori antifascisti sanciti dalla Costituzione. Per questo motivo – ha aggiunto il Sindaco -, continueremo a collaborare e a sostenere tutte le iniziative che offrono soprattutto ai nostri ragazzi un’occasione per riflettere e per imparare dai gravi errori del passato. Il miglior modo per onorare la memoria di questi cittadini è far conoscere il loro impegno e le loro vite. Non lasciamo cadere il silenzio su quello che è stato e su quello che accade ogni giorno”. Ad arricchire l’incontro la testimonianza di Jean Blanchaert, che ha ricordato le vicende dei suoi parenti deportati ad Auschwitz, la famiglia De Benedetti-Reinach, cui saranno intitolate alcune pietre d’inciampo.

A Milano, le prime sei pietre sono state collocate lo scorso anno. I 26 nuovi sampietrini in ottone saranno posati nei giorni 19, 20 e 23 gennaio, in 18 luoghi della città e saranno intitolati a: Angelo Aglieri (viale Monza 23), Giuseppe Berna (via privata Hermada 4), Michelangelo Böhm e Margherita Luzzatto Böhm (via De Amicis 45), Emma Bovi (via Bezzecca 1), Enzo Capitano (via Stradella 13), Ernesto Reinach, Ugo De Benedetti, Etta De Benedetti Reinach e Piero De Benedetti (via De Togni 10), Antonio De Giorgi (via Borgonuovo 5), Augusto Silla Fabbri (via dei Cinquecento 20), Cesare Fano e Silvia Usigli Fano (via Corridoni 1), William Finzi (via Conca del Naviglio 7), Angelo Fiocchi (viale Lombardia 65), Raffaele Gilardino (viale Piceno 33), Romeo Locatelli (viale Caldara 11), Giuseppe Malagodi (via Marcona 34), Alessandro Moneta (Piazza Cadorna 15), Odorico Piperno, Livia Sinigallia Piperno, Rambaldo Piperno e Renzo Piperno (via Bizzoni 7), Giuseppe Pogatschnig Pagano (via Sarfatti 25), Otto Popper (Via Mengoni 2).

Le “Pietre d’Inciampo” costituiscono il più grande monumento diffuso d’Europa (oltre 56.000 sampietrini già collocati), dedicato ai deportati nei lager nazisti. La targa in ottone applicata su ogni pietra riporta nome, anno di nascita, giorno e luogo della deportazione e data di morte della persona cui è intitolata. Commemorazioni, flash mob e testimonianze sono previsti sia il 27 gennaio sia nei giorni che precedono o seguono il Giorno della Memoria.

Pietra d'inciampo Lombroso