Il parco regionale delle Groane si amplia: ora abbraccia 29 Comuni

L’assessore regionale all’Ambiente Claudia Terzi annuncia che “la riserva naturale Fontana del Guercio e il Parco locale di interesse sovracomunale (Plis) della Brughiera Briantea entrano, ufficialmente, nel parco regionale delle Groane“. L’annuncio arriva a seguito della convalida, da parte del Consiglio regionale, delle modifiche alla legge regionale (16 luglio 2007, numero 16,) attuate su proposta dell’assessore Terzi, che consentiranno di allargare i confini del parco regionale delle Groane e tutelare più del doppio del territorio presente attualmente nel parco.

“Sono molto soddisfatta – afferma Claudia Terzi – oggi portiamo a casa uno straordinario risultato frutto di un percorso comune avviato dal mio assessorato, in seguito alle richieste del territorio, alla fine del 2014, quando l’assemblea consortile del Plis della Brughiera Briantea ha espresso l’intenzione di aderire al parco regionale delle Groane; aggregando, nei mesi successivi, anche il consenso di altre aree”. “Questa azione pienamente coerente con il processo di riorganizzazione del sistema lombardo di gestione e tutela delle aree regionali protette e delle altre forme di tutela presenti sul territorio, è stata voluta anche dalle province di Como, Monza e Brianza e Città metropolitana di Milano“.

“Complessivamente – evidenzia l’assessore – la superficie delle aree di ampliamento è pari a circa 4.554 ettari. L’accrescimento del parco, pertanto, è di grande rilievo: l’area del parco delle Groane, attualmente pari a circa 3.695 ettari, risulta più che raddoppiata, totalizzando 8.249 ettari, oltre il 123 per cento di territorio in più tutelato da un unico soggetto”. Dai 17 Comuni già presenti nel parco, si passa a 29 Comuni e una nuova provincia (Como) con l’aggiunta di: Cabiate, Carimate, Carugo, Figino Serenza, Mariano Comense, Meda e Novedrate, Cantù, Cermenate, Cucciago, Fino Mornasco, Vertemate con Minoprio. “All’interno di questo ampliamento – conclude Terzi – abbiamo un territorio con presenze forestali importanti e residui ambiti di vegetazione a brughiera, strategico per il potenziamento della rete ecologica. Numerose sono le cascine, testimonianze dell’architettura agricola locale e le fornaci, tracce di archeologia industriale che si aggiungono a quelle che già caratterizzano altre parti del parco. Ma non solo, Il territorio è attraversato da un’estesa rete sentieristica, di oltre 100 chilometri, che valorizzerà ulteriormente la fruibilità del parco delle Groane”.

Claudia Terzi