Barcellona Rajoy prende il 2.2% e riconosce la vittoria solo di Arrimadas

La politica spagnola è difficile da interpretare. Dopo avere represso con la violenza le istanze della Catalunya, mandato in galera i leader di Barcellona, avocato a sé pieni poteri sospendendo la democrazia, Mariano Rajoy ha indetto nuove elezioni. Di fronte alla sconfitta elettorale si rifiuta di prenderne atto. Il suo partito ha raccolto il 2.2%.

I secessionisti hanno chiesto un incontro con il premier Mariano Rajoy il quale ha respinto la proposta di Carles Puigdemont. Rajoy non vuole nessun incontro in un paese europeo che non sia la Spagna.

Anzi Rajoy vuole escludere i secessionisti dal Parlamento della Catalogna (magari arrestandoli tutti) e riconosce solo la vittoria di Ciudanos. La Spagna è piombata nella più buia delle dittature e il mondo rimane a guardare. “Dovrei incontrare Ines Arrimadas“, la capolista di Ciudadanos, “che ha vinto le elezioni”, ha affermato Rajoy, per il quale “l’obiettivo numero del mio governo è ricomporre la frattura creata in questi mesi”.

Mariano Rajoy