Carles Puigdemont vuole incontrare Mariano Rajoy ma in Belgio

Madrid va ko nelle elezioni catalane. “La formula di Rajoy ha fallito e ha dimostrato che i catalani sono coesi”. A dichiararlo il presidente in esilio Carles Puigdemont da Bruxelles. Il leader catalano tende la mano a Rajoy. “Sono disposto a incontrarlo ma non in Spagna“, per iniziare un nuovo percorso, ma “senza persecuzioni legali. La situazione è paradossale e ridicola”.

“Il futuro della politica in uno stato democratico lo decidono sempre gli elettori. Non si possono avere soluzioni se non con il rispetto delle urne”. Intanto il Tribunale Supremo madrileno indagata per presunta ribellione altri dirigenti catalani tra cui l’ex presidente Artur Mas e le dirigenti di Erc Marta Rovira, PdeCat Marta Pascal e Cup Anna Gabriel. Per lo stesso presunto reato sono già incriminati Carles Puigdemont, i membri del suo Govern e la presidente del Parlament Carme Forcadell. Rischiano 30 anni di carcere per avere portato avanti il progetto politico dell’indipendenza.

Nel nuovo Parlamento catalano 17 deputati su 135 sono incriminati dalla giustizia spagnola. Ben 3 neoeletti sono in carcere e 3 in esilio inseguiti da mandato di arresto.

Mariano Rajoy