Nastri adesivi: utilizzo e tipologie

Il nastro adesivo è un articolo utile per molte occasioni. Infatti è importante acquistarlo nella maniera corretta in modo tale da utilizzarlo per una determinata situazione specifica. Tuttavia in commercio ce ne sono di ogni tipologia e scegliere quello che fa al proprio caso non è molto facile, anzi a volte l’impresa si rivela ardua e difficile.

Negli ultimi anni a questa parte infatti, le aziende hanno rilasciato sul mercato prodotti adatti ad ogni tipo di esigenza, sempre più attenti ai bisogni specifici dei singoli professionisti o aziende, e pertanto si sono differenziati gli uni dagli altri con prodotti altamente evoluti sia nei materiali che nelle proprietà fisiche.

Ma vediamo più nello specifico di cosa si tratta e quale nastro adesivo scegliere in base alla propria esigenza.

Il nastro adesivo è uno di quegli accessori che quando non c’è ti serve. Ecco perchè averlo in magazzino o in ufficio si rivela di vitale importanza.

Esistono diversi tipi di nastri adesivi, come abbiamo detto in precedenza. Ad esempio, gli adesivi in gomma, sono ideali per l’adesione su superfici non polari e per applicazioni general purpose.

I vantaggi che si possono ottenere prediligendo questo tipo di materiale sono i seguenti:

  • risparmio rispetto agli adesivi acrilici
  • maggiore adesività iniziale al substrato

Svantaggi:

  • poca resistenza in caso di umidità
  • si rivela poco resistente alle temperature

Il nastro adesivo da imballo invece, serve per chiudere scatole in cartone oppure può essere utilizzato per effettuare imballi interni. Può essere caratterizzato da diversi materiali: in pvc, carta, in ppl. Vediamo più nello specifico quali sono le differenze:

  • in PVC

Per quanto riguarda il materiale in pvc, vediamo che è molto resistente in caso di imballi molto pesanti; si taglia facilmente con le mani e non lascia alcun genere di residuo su superfici lisce come ad esempio il vetro oppure mobili. E’ molto apprezzato soprattutto dai traslocatori. Tuttavia possiede qualche piccolo limite: è poco resistente alle temperature, ed è molto facile che si spacchi.

  • in PPL

Il nastro adesivo in PPL  è economico e si rivela poco resistente. Questo tipo di nastro è adatto per la stampa. Può essere a sua volta caratterizzato da tre tipi di adesivi: acrilico, solvente o Hot Melt, è chiaro che in base al tipo di materiale che verrà scelto, il costo aumenterà.

  • in carta

E poi infine, non certo perchè si rivela meno importante degli altri, troviamo il nastro adesivo in carta detto anche ecopack. Si tratta di un nastro adesivo con caratteristiche molto simili ai nastri adesivi in ppl o pvc.

La differenza rispetto agli altri materiali sta nel supporto in carta. Esso è molto resistente alle temperature e agli sbalzi termici.

Oltre alla tipologia del materiale è inoltre possibile scegliere nastri adesivi personalizzati, ovvero decidere di stampare sul nastro stesso ad esempio il nome della propria azienda o una dedica a cui destinare un presente.

nastro adesivo