Milano Atm. In mostra gli strumenti usati dagli anni 30 in poi

Una lunga storia da onorare in mostra nel deposito Atm di via Messina. Una “mostra” speciale degli strumenti impiegati dagli anni 30 in poi. L’idea è venuta ad Andrea Vanelli, responsabile della manutenzione da quando, nel 2016, è andato in pensione Gianmario Comi, storico capo officina dell’azienda di Milano.

Il deposito di via Messina è una rarità in Europa per la sua architettura con una campata doppia e due ingressi ma una sola uscita per i tram. Sarà aperto al pubblico il 2 e 3 dicembre. L’arte tramviaria sarà così ammirabile da milanesi e turisti. Ci sono le pale di legno che servivano per riversare sui binari il sale, i raschietti di ferro per togliere il ghiaccio e sporcizia.

Ci sono i controller che monitoravano la trazione delle vetture, i bracieri dove veniva fuso il grasso che altrimenti si solidificava, i mestoli per colare lo stagno. Persino i sollevatori di quasi un secolo fa ancora funzionanti, un voltmetro e amperometro d’epoca e una collezione di calibri per misurare le grandezze dei cerchioni dei tram. Convivono tram avanzatissimi come i Sirietto e vetture speciali come le “sabbiere”, ideate negli anni 20 e perfezionate nel ‘46 per sistemare i binari quando sono scivolosi.

Milano tram Atm