Milano. La Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame si fa in tre
La Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame si fa in tre, offrendo agli appassionati di musica un variegato programma. Si inizia oggi alle 21 con il secondo concerto del “Progetto Boethius”, l’iniziativa che propone concerti monografici che raccontano la storia di grandi maestri del passato e del presente. I talenti dell’Associazione PianoFriends, partner di Milano Classica, Marco Sollini e Salvatore Barbatano, presenteranno i Poemi Sinfonici di Franz Lizst per pianoforte a quattro mani.
Domenica 19 novembre alle 10:45, Milano Classica continua il ciclo di presentazioni di CD aperte al pubblico con il disco Warner Classics “The Spanish guitar”, ultimo lavoro del chitarrista Giulio Tampalini. L’artista bresciano, in conversazione con Luca Ciammarughi, eseguirà alcuni brani dal disco che si caratterizzano per l’arrangiamento per chitarra di brani originariamente scritti per altri timbri. Tampalini ha vinto i maggiori premi internazionali di chitarra, si esibisce regolarmente in tutta Europa, Asia e Stati Uniti come solista e con orchestra e impartisce masterclass in Italia e all’estero.
Il ricco weekend chiude in bellezza domenica 19 novembre alle ore 15:30 con la prima assoluta milanese della “Messa di Requiem” del compositore italiano Ildebrando Pizzetti (1880-1968). Questo imperdibile appuntamento segna l’inizio del Festival Liederìadi che inaugura la propria stagione 2017/18. Ultimata nel 1922 con l’ardito compito di essere eseguita solo da voci a cappella, la “Messa di Requiem” è la prima delle sue grandi composizioni corali e rientra nella tradizione gregoriana fatta propria dal compositore. A seguire il “Requiem K626” di Wolfgang Amadeus Mozart nella versione Czerny per soli, coro e pianoforte a quattro mani. Una grande opera del compositore viennese che resta ancora oggi una delle Messe più ascoltate in grado di suscitare sempre rinnovate emozioni nel grande pubblico. A dirigere il concerto sarà il maestro Mirko Guadagnini. Il concerto rientra nell’ambito del progetto “Un Requiem per ogni anno della Prima Guerra Mondiale” (2015-18) con cui il Festival Liederìadi commemora l’importante centenario.
