Ancona. Il corpo trovato a Tolentino è della pittrice Renata Rapposelli

I dubbi sul cadavere trovato a Tolentino sono pochissimi. La donna in avanzato stato di decomposizione sarebbe la pittrice Renata Rapposelli. Si usa il condizionale, ma gli inquirenti sono praticamente certi che il corpo appartenga all’artista anconetana di 64 anni di cui non si ha più notizia dal 9 ottobre giorno in cui era andata a trovare l’ex marito e il figlio a Giulianova in provincia di Teramo. I due uomini sono iscritti sul registro degli indagati dalla Procura di Ancona con l’accusa di omicidio. Sul posto è stata rinvenuta una ciocca di capelli di colore chiaro agganciata al cranio.

La Procura di Macerata procede contro ignoti per occultamento o distruzione di cadavere. Ci sono ulteriori elementi che portano alla Rapposelli. Nel fango sono stati trovati degli oggetti personali. Tra questi un orologio e una croce a forma di tau che apparterrebbero alla pittrice. Sono stati prelevati campioni di tessuti per l’esame del Dna e altri accertamenti. L’esame del dna dovrebbe dare la certezza dell’identità.

La pittrice era stata riaccompagnata nei dintorni di Loreto dall’ex marito Giuseppe Santoleri, che è indagato insieme al figlio Simone per omicidio in concorso e occultamento di cadavere. I brandelli di abiti trovati sul corpo della donna sembrano compatibili con i vestiti della Rapposelli. La morte sarebbe avvenuta agli inizi di ottobre. Indagano i Carabinieri di Tolentino e del Reparto operativo di Macerata sotto il coordinamento del sostituto procuratore della Repubblica Enrico Riccioni. La salma è già trasferita all’obitorio dell’ospedale di Macerata. L’autopsia verrà svolta domani dal medico legale Antonio Tombolini. L’ex consorte e il figlio verranno interrogati martedì dal magistrato di Ancona.

Una testimone avrebbe visto Renata Rapposelli a Tortoreto il giorno della scomparsa. Lo ha riferito a Quarto Grado. Si tratta di una farmacista del luogo. La Rapposelli sarebbe entrata per comprare delle medicine. I Carabinieri hanno chiesto di acquisire le immagini della video sorveglianza presente vicino alla farmacia, ma non sarebbero più disponibili essendo datati. La testimonianza contrasterebbe con le affermazioni del figlio della pittrice. Se si tratta della sessantenne come è morta? La donna al momento della scomparsa indossava una giacca scura, maglia o pantaloni leopardati e una grande borsa bianca e nera. Aveva scarpe da ginnastica e una collanina con il Tao al collo. Il giallo della pittrice abruzzese potrebbe essere svelato nelle prossime ore.

Renata Rapposelli