Rende in piena emergenza idrica: si attendono risposte nelle prossime ore

Il Comune che ospita l’Università della Calabria è allo stremo. Rende è in piena emergenza idrica. La cittadina del Cosentino è con i rubinetti a secco da giorni e in alcuni casi dalla scorsa estate. La rabbia dei cittadini rendesi viene esternata anche attraverso la pagina facebook del Comune. Diversi cittadini hanno preannunciato per lunedì 13 novembre alle 8.30 un sit in di protesta di fronte alla sede municipale.

Al di là dei rimpalli di responsabilità, le accuse, le diatribe politiche, la questione si presenta in tutta la sua drammaticità. Il vivere quotidiano è impossibile senza acqua. Impossibile fare la doccia, cucinare pasti caldi. E’ a rischio la pubblica salute. A scriverlo lo stesso primo cittadino (di seguito la lettera del sindaco). “Questa mattina lettera firmata e spedita dal sindaco di Rende Marcello Manna al Prefetto di Cosenza Giancarlo Tomao“. Così si legge in una nota postata su facebook.

Sempre sulla pagina social comunale si apprende della turnazione per la fornitura dell’acqua. “Società Acque Potabili comunica che l’erogazione dell’acqua potabile è sospesa fino alle ore 20.00 nelle zone comprese tra il fiume Campagnano (Roges) fino al Fiume Emoli (Contrada Santa Rosa, Contrada Santa Chiara, Commenda). Questo per permettere l’erogazione di acqua potabile in altre zone della città. In serata comunicheremo le altre zone dove avverrà la sospensione dell’erogazione”. L’auspicio degli abitanti è che l’emergenza divenuta “dramma” venga tempestivamente risolta.