Colpo di scena Puigdemont e suoi tornano a Barcellona: si faranno arrestare

La dichiarazione unilaterale d’indipendenza sembra uno sbiadito ricordo. L’autoproclamata repubblica è durata poche ore. Il Governo è stato in esilio in Belgio e in parte a Barcellona. Martedì sera i 5 Ministri che avevano accompagnato Carles Puigdemont a Bruxelles sarebbero rientrati a Barcellona. Anche Puigdemont sarebbe rientrato in Catalunya.

I vertici della Generalitat sono passibili di pignoramento dei beni se non verseranno nelle prossime ore la cauzione di 6 milioni e duecentomila euro che il procuratore generale dello Stato, José Manuel Maza, ha chiesto e ottenuto a carico degli imputati. La somma corrisponde alle spese sostenute dalle casse pubbliche per l’organizzazione del referendum (vincolante) sulla costituzione della Repubblica indipendente del primo ottobre scorso. La Corte costituzionale ha annullato la seduta parlamentare del 27 ottobre che ha omologato quella che, per il governo e i deputati indipendentisti, era volontà popolare.

Carles Puigdemont