Nardò. Daniele Battistini si è ucciso con una coltellata al cuore

Un ragazzo di 26 anni la cui vita è terminata in modo tragico. L’intero Salento è in lacrime per la morte di Daniele Battistini. Martedì anche l’appello alle telecamere di “Chi l’ha visto”. Oggi la tragica scoperta. Il ventenne è stato trovato senza vita ucciso da una coltellata al cuore. Il ventenne di Nardò era scomparso domenica pomeriggio. La terribile scoperta del corpo è avvenuta a Porto Selvaggio, un luogo che stava a cuore all’universitario salentino.

Il segnale del cellulare portava a Gallipoli ma poi la batteria si è esaurita e così anche le speranze di trovarlo in vita. Battistini era in una pineta in località Punta La Lea. Indossava gli stessi vestiti del giorno della scomparsa. Aveva con sé lo zaino. Dentro l’Mp3, una felpa e il cellulare. Accanto al corpo sarebbe stato trovato un coltello compatibile con i segni che il medico legale Roberto Vaglio ha riscontrato sul corpo.

Suicidio ipotesi prevalente

Se si sia trattato di un suicidio o se qualcuno abbia ucciso il ragazzo. Entrambe le ipotesi sono al vaglio. La pista più accreditata dagli inquirenti è quella del suicidio. I rilievi di legge sono stati eseguiti dai Carabinieri di Nardò e del Reparto Operativo – Nucleo Informativo di Lecce. Il medico legale, Roberto Vaglio che ha effettuato una prima ispezione cadaverica. Sul caso indaga la Procura con il Pm Maria Vallefuoco. Il giovane sembra sia morto a causa di una coltellata. L’ipotesi prevalente è quella del suicidio. Il magistrato inquirente ha disposto l’autopsia. I militari sono alla ricerca di qualche biglietto o scritto lasciato dal ventenne.

Daniele Battistini