L’Europa condanna Rajoy. Tusk invita a non “usare la forza”

La Spagna esce sconfitta. Il primo ottobre rappresenta la fine politica di Rajoy. Le immagini della violenza di Stato hanno fatto il giro del Mondo e indignato tutti. Anziani trascinati per i capelli. Gente indifesa presa a manganellate. Proiettili di gomma sparati contro persone disarmate. Madrid ha ricordato a tutti di essere rimasta ai tempi della dittatura di Franco.

La Catalogna ha dimostrato di essere forte. Un popolo che si autodetermina. L’Europa ha sostenuto le violenze spagnole. Ora che la situazione precipita la Merkel volta le spalle al suo “vassallo”. “Ho appena parlato con Mariano Rajoy. Condividendo le sue tesi costituzionali, ho rivolto un appello affinché si trovino i modi per evitare un’ulteriore escalation e l’uso della forza”. Così su Twitter il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk. Un linguaggio diplomatico che segna la presa di distanze di Bruxelles nei confronti di Madrid. Anche in Patria Rajoy è un uomo solo. Ora si attende la mossa catalana del ko: la dichiarazione d’indipendenza.

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