Viaggi e culture mediterranee attraverso la rete della cultura di Soveria Mannelli

Tora è una delle più note poesie del letterato Michele Pane. In essa si evocano le leggende delle “fate” del Reventino, esseri magici in grado di elargire prosperità. “A Riventinu ccè sû le Fate – dicìadi sempre – ‘nd’hannu brillanti!”. E’ questa la cornice del Festival Sciabaca, che idealmente conclude l’estate 2017 e apre l’autunno. La location è Soveria Mannelli ed il Reventino, zona montuosa non distante da Catanzaro, capoluogo della Calabria. La sciabaca è una rete tradizionale utilizzata dai pescatori mediterranei. Ed è con questa rete ideale che il dinamico centro calabrese accende i riflettori su se stesso e sulle sue bellezze. Turismo culturale e viaggi. Un mix di attrazioni e ricettività di una terra amata da uomini di cultura e viandanti, da vacanzieri in cerca non solo di mare e montagna, ma anche di emozioni. Il piacere di un mare cristallino e spiagge sabbiose. Il gusto di piatti dai sapori genuini e vini intensi. Montagne incontaminate. Luoghi di cultura che fanno perdere il turista in tempi antichi.

Sciabaca Festival

Viaggi e culture mediterranee al centro del dibattito di Soveria Mannelli, la città dove ha sede la Rubbettino Editore, uno dei motori cultura italiani, riconosciuti in ambito nazionale ed internazionale. La Città che Legge punta sul turismo esperienziale senza rinunciare al divertimento. Il Festival Sciabaca chiama a raccolta l’eccellenza culturale del Meridione, ma non è l’unica iniziativa di una realtà che ha fatto la storia del marketing territoriale in Calabria. L’evento rientra nelle iniziative in cui la Rubbettino Editore crede e investe per dare il suo apporto alla rete culturale meridionale ed italiana nel suo complesso.

L’offerta di Soveria Mannelli e del comprensorio del Reventino è quella di un viaggio alla scoperta di natura, cultura, esperienze, tradizioni, folklore e sapori. La casa editrice è impegnata in questo processo di diffusione della cultura attraverso i libri che stampa presso il proprio centro editoriale. Rubbettino ha dato alla stampa centinaia di volumi, tutti di alto valore. La lista dei titoli è lunghissima e tutta di qualità. Sono numerosi gli scrittori che negli anni hanno scelto il gruppo catanzarese, e tanti altri che sono stati scoperti e lanciati dall’editore. Molti interessanti sono i libri sul liberalismo, una vera e propria “enciclopedia” sul tema. Ma anche la saggistica, la narrativa e tutte la categorie in cui si possono classificare i centinaia di titoli. Il catalogo è vastissimo e sul portale della casa editrice si possono individuare grazie a dei filtri ad esempio per autore, data di pubblicazione e tema.

La Casa Editrice Rubbettino

Si deve a Rosario Rubbettino l’intuizione di una casa editrice ad ampio respiro. Era l’anno 1972 quando a Soveria Mannelli nasceva un piccolo stabilimento tipografico e contemporaneamente una casa editrice. Negli anni la produzione editoriale è cresciuta notevolmente conquistando nuovi spazi nel panorama editoriale e cultura italiano ed estero. Economia. Scienze Sociali. Politica. La Rubbettino spazia nei diversi ambiti. Tra le punti di diamante intellettuali come Massimo Baldini, Dario Antiseri, Sergio Ricossa e Lorenzo Infantino. Celebre la collana “Biblioteca austriaca” che ha proposto in italiano i classici del pensiero austriaco liberale. Da quell’impresa tanta rete si è tessuta. Docenti universitari, studiosi, enti, fondazioni, divulgano le policy e i temi del liberalismo nell’ambito accademico, politico e sociale. Una vera e propria impresa volta a fare crescita culturale ed economica. Il brand calabrese ha colmato diversi vuoti culturali offrendo a tutti l’opportunità di scoprire il pensiero di studiosi che hanno fatto la storia dei principi dell’economia di mercato, dell’impresa, della cooperazione internazionale in una società libera.

Libri Rubbettino