La borsa valori in rapporto al settore automobilistico

Settimana interessante e sugli scudi per quanto riguarda i principali mercati azionari. Piazza affari risente in larga misura della penalizzazione nei confronti della Deutsche Bank. Sarà una settimana molto proficua questa, specie per quanto riguarda la riunione Bce di giovedì che dovrebbe dare importanti segnali da seguire lungo tutto il periodo di marzo, per quanto riguarda gli indici e le borse europee. Facendo un breve focus sul settore automobilistico, è interessante notare come Fiat Chrysler abbia ceduto lo 0,95% nonostante una prima parte di sessione in rialzo nel giorno dell’ufficializzazione dell’accordo tra Psa e Opel. Ed è proprio su questo aspetto che si sono soffermati i principali esperti di economia, per quanto riguarda il settore della produzione automobilistica. Di fatto Peugeot, con questa manovra diventa il secondo produttore di auto in Europa, dopo Volkswagen. Si tratta di un colpo che avrà effetti lungo tutto il settore, che negli ultimi tempi aveva già dimostrato un certo fermento, e che a questo punto conferma tutte le ipotesi che negli ultimi tempi stavano circolando sotto forma di rumors. Di fatto, a livello automobilistico ci saranno effetti sul riassetto globale, per quanto riguarda questo tipo di settore. Non certo un elemento da trascurare che cambia in larga parte gli equilibri, non sono in termini di case produttrici di auto. In tutto questo il ruolo giocato dallo stratega Marchionne va letto con un prequel di quello che sta per succedere nelle dinamiche delle case produttrici europee e che avrà un sicuro effetto e un impatto che interesserà anche il forex trading, per quanto riguarda il discorso relativo alle valute e quindi al mercato globale automobilistico. Certo, l’Ad di Fca avrebbe voluto recitare ancora una volta un ruolo da protagonista, mentre la cronaca ci dice che altri sono riusciti a realizzare alleanze laddove lui è stato respinto. Bisogna però procedere per gradi prima di fare delle analisi affrettate. Stabiliamo alcuni step prima di dare un focus su questo argomento. In pratica oggi abbiamo visto come Peugeot Citroen (Psa) e Opel siano un colosso europeo con un numero che si aggira sui quattro milioni e mezzo di veicoli venduti. Questo numero diventa ancora più imponente se si pensa che oltre la metà è stato venduto e distribuito esclusivamente in Europa. Ed è proprio sul nostro terreno di battaglia che si sta disputando questo tipo di discorso legato al settore automobilistico. Il campione europeo è di fatto diventato un modello vincente e da emulare non sono per gli Stati Uniti, ma anche per il mercato emergente asiatico. A dettare oggi la linea sono questi super colossi di cui Psa e Opel appartengono a pieno titolo. Stiamo parlando davvero di cifre imponenti, e di fasce di mercato sempre più ampie su cui attingere. Anche Detroit dovrà rendere atto di questo movimento e dare un segnale. Così come per quanto riguarda la Cina, mercato emergente di tutto rispetto per il settore automobilistico odierno. Molti analisti si sono chiesti: che senso ha questa operazione? Guarda caso lo Stato francese ha un bel 14% che ne fa il terzo azionista alle spalle della famiglia Peugeot e dei cinesi di Dongfeng. Una quota che dovrebbe essere ceduta secondo gli esperti, ma il grosso di questa operazione riguarda e interessa particolarmente i privati. Salva