Dopo il 4° posto a Sanremo con “Il diario degli errori” il 24 febbraio esce l’album “Anime di carta” di Michele Bravi

Milano. “Mi poto a casa un bel ricordo e che la mia canzone sia stata capita. Davvero bella e positiva questa esperienza con un pezzo importante scritto dai tre autori amici con cui ci facciamo delle belle chiacchierate”. È Michele Bravi a sintetizzare la sua esperienza sanremese con il brano  che le giurie hanno premiato con un ottimo quarto posto. “Gli autori Federica Abbate, Cheope e Giuseppe Anastasi sono arrivati con un pezzo piano e voce dove ciò ho visto che qualcuno aveva già capito tutto di me – ha accennato – È una preghiera d’amore con un elenco di scelte sbagliate che tutti facciamo”. Venerdì 24 febbraio esce il nuovo album “Anime di carta” che ha avuto una gestazione di tre anni. “Ci ho messo tanto tempo perché la creatività non la puoi mediare – ha sottolineato – Avevo bisogno di trovare la giusta direzione e credo di esserci riuscito: sono molto soddisfatto e spero che anche altri come me si possano trovare in questo disco”. L’album è un mix tra musica elettronica e ensemble d’archi. “A me piace molto l’elettronica – ha ammesso – Non è vero che non ha anima: l’importante è trovare il suono giusto da cui avere la sua anima e mi sembra di averlo ottenuto con un mix tra la tensione della musica elettronica e l’intimismo classico dell’ensemble d’archi”. Le tematiche affrontate nell’album sono quelle di un ventenne. “A vent’anni mi piaceva approfondire la vita in due, amorosa o di altra relazione – ha spiegato – Le anime di carta si tagliano sfiorandosi e si accartocciano stando insieme, si rincorrono tra le pagine senza trovarsi e rendono indelebile la storia dei loro errori”. Anche in questo album Michele Bravi ha sentito la necessità di cantare in inglese. “Sono un grande fan di tutto quello che anglofono, e con i due brani in inglese di questo disco volevo creare un fil rouge con il disco precedente – ha confessato – L’italiano è la lingua del cuore, dei sentimenti e dell’istinto: mi permette di non avere filtri; l’inglese è invece una scelta consapevole, un desiderio cosciente”. Durante il festival di Sanremo, Michele è stato il cantante più twittato, raggiungendo un totale di 133mila citazioni ed è entrato nella top 3 dei profili più influenti su Twitter. #IlDiariodegliErrori è stato l’hashtag più usato dopo #Sanremo2017, il brano è entrato nella top 5 della classifica di vendita, si mantiene stabile anche nella top 10 di Spotify Italia, è tra le 15 canzoni più scaricate su iTunes, tra le 5 più ascoltate in streaming su Apple Music e in top 3 anche su Tim Music. Il video ha il record di visualizzazioni con oltre 4,8 mln di views. “In realtà non so come verrà accolto questo mio nuovo lavoro – ha riflettuto – Adesso lascio la palla agli altri per la comprensione dei brani”. Michele Bravi è ottimista su questa disoccupazione giovanile. “Purtroppo l’accetto passivamente anche se penso che non dipende dalla politica italiana ma da quella europea – ha riflettuto – Io ci sto riuscendo, la situazione é molto labile: c’è bisogno di più coraggio nel fare le cose”. A maggio Michele Bravi sarà protagonista di due anteprime del Anime di carta tour, il 20 al Fabrique di Milano e il 21 al Viper Theatre di Firenze. “Racconterò lo spettacolo – ha concluso – Naturalmente canterò tutte le canzoni di questo disco, ma anche le precedenti “Sotto una buona stella” che è la title track dell’omonimo film di Carlo Verdone, “In bilico” che mi ha scritto Giorgia, “Non aver paura mai” e “La vita e la felicità” regalatemi da Tiziano Ferro, “Amarti da qui” firmata da Luca Carboni, “Serendipity” che James Blunt ha scritto per me”. Parte l’instore tour: il 24 febbraio a Napoli (Mondadori, ore 14:30) e a Marcianise (Campania, ore 18:30), il 25 a Latina (Feltrinelli, ore 14:30) e a Roma (Discoteca Laziale, ore 18:00), il 26 a Milano (Mondadori Duomo, ore 16:30), il 27 a Padova (Mondadori, re 14:30) e a Marghera (Nave De Vero, ore 18:00), il 28 a Firenze (Galleria del Disco stazione S.M.N, ore 14:00) e a Lucca (Sky Stone & Songs, ore 18:00), il 1 marzo a Genova (Feltrinelli, ore 14:30) e a Torino (Feltrinelli, ore 18:00), il 2 Cagliari (Feltrinelli, ore 16:00), il 3 a Catania (I Portali, ore 17:30), il 4 Castrofilippo (Le vigne, ore 17:30), il 5 a Palermo (Mondadori, ore 16:00), il 6 marzo a Lecce (Feltrinelli, ore 14:00) e a Grottaglie (Mondadori, ore 18:00), il 7 a Bari (Feltrinelli, ore 14:00) e a Foggia (Mondadori, ore 18:00), l’8 Savignone sul Rubicone (Romagna Mediaworld, ore 18:00), il 9 a Bologna (Felltrinelli, ore 14:30) e a Reggio Emilia (I Petali Mediaworld, ore 18:00), il 12 Conegliano (Coné, ore 17:30), il 18 Formia (Itaca, ore 17:30) e il 19 a Perugia (Collestrada, ore 17:30).