Pisa, dal 10 al 24 settembre 2016 la XVI edizione di Anima Mundi

Ancora una volta la Città ospita la rassegna Internazionale di Musica Sacra. Anima Mundi è organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana con il contributo della Fondazione Pisa e del Comune di Pisa e con il sostegno di Gi-Group agenzia per il lavoro. La Rassegna propone 7 concerti nella Cattedrale e nel Camposanto Monumentale di Pisa.

Si parte in Cattedrale

Esordio sabato 10 settembre alle ore 20.30 in Cattedrale con l’oratorio Santa Ludmilla op.71 di Antonín Dvořák, pagina insolita ma fascinosissima della religiosità del tardo Romanticismo, portata a Pisa da un direttore che sta destando grande interesse, Ondřej Vrabec, alla testa di complessi fra i più autorevoli della Repubblica Cèca, l’Orchestra Filarmonica di Brno e il leggendario Coro Filarmonico di Praga. Nel 1884 Antonín Dvořák ottenne a Londra un successo trionfale e una consacrazione definitiva della sua fama internazionale, dirigendo all’Albert Hall il suo Stabat Mater. Ne scaturì la commissione di un oratorio per il Festival di Leeds. Invece del soggetto biblico richiesto dagli organizzatori, Dvořák volle a tutti i costi trattare un argomento connesso alla storia religiosa e politica del suo paese, in quel momento agitato da tensioni nazionaliste e repressioni poliziesche, e scelse la storia di Santa Ludmilla, artefice della cristianizzazione della Boemia fra il IX e X secolo. Ci lavorò subito con impegno così strenuo da compromettere la salute del fisico e dello spirito (proprio da quello sforzo derivò l’agorafobia che lo afflisse per il resto dei suoi giorni), terminando la partitura nel maggio 1886.

Santa Ludmilla è uno dei capolavori più singolari del suo autore. Così la intese del resto la cultura cèca, che fece risuonare più volte e con gran fortuna la partitura, qua e là rimaneggiata da Dvořák in diverse occasioni, fino a trasformarla in un’opera, più volte rappresentata. Un’esecuzione particolarmente imponente si ebbe a Praga nell’aprile del 1904, poche settimane prima della morte di Dvořák, che già ammalato non poté assistere a questo ennesimo omaggio di una nazione giunta a identificarsi con lui forse più che con qualsiasi altro dei suoi artisti.

Ondřej Vrabec, direttore e strumentista, nonostante la sua giovane età è uno degli artisti cechi più interessanti del momento. Nato nel 1979, ha alle spalle un’intensa attività concertistica come cornista, sia in ruoli solisti che cameristici. A soli 17 anni è stato primo corno della Filarmonica Ceca e due anni più tardi ne coprì la carica definitivamente.  Le radici della Filarmonica di Brno risalgono al 1870, quando il compositore ceco Leoš Janáček cercò di formare un’orchestra sinfonica ceca a Brno. Le opere del famoso compositore costituiscono il nucleo del repertorio dell’orchestra, che fino a oggi continua a essere considerata l’esecutore autentico della sua opera. L’attuale orchestra è nata nel 1956 dalla fusione delle orchestre radiofoniche e regionali di Brno, e da allora è stata tra le più importanti orchestre ceche in termini di dimensioni e importanza. Il Coro Filarmonico di Praga (PPC) ha compiuto 80 anni di esistenza nel 2015 e si colloca tra gli ensemble corali professionali più famosi di Europa. Il suo repertorio copre tutte le forme corali in un ampio spettro di opere dal periodo classico a quello contemporaneo.

L’ingresso ai concerti della rassegna di musica sacra Anima Mundi sarà gratuito anche quest’anno. La prenotazione dei tagliandi per tutti i concerti in programma potrà essere effettuata solo onlinewww.vivaticket.it fino a esaurimento dei posti disponibili. La prenotazione online terminerà in ogni caso alle ore 18 del giorno del concerto.

Progetti di solidarietà

Il pubblico di questa edizione di Anima Mundi avrà la possibilità di sostenere, attraverso libere offerte, alcuni progetti di solidarietà e assistenza sul territorio. L’iniziativa è promossa dall’Arcidiocesi di Pisa-Caritas Diocesana.

Per la prima sera le offerte andranno a sostenere il progetto dell’Arcidiocesi di Pisa-Caritas Diocesana “Visitare i carcerati. Misericordia Tua”. Misericordia Tua è una casa a “dimensione familiare” nella quale saranno accolte persone ex detenute e/o detenuti ammessi a misure alternative che abbiano intrapreso e desiderino portare a compimento un percorso di recupero della propria dignità. Aiutati da educatori, volontari e da una comunità religiosa, possono così sperimentare la bellezza del reinserimento nel tessuto vivo della società civile. È l’opera segno della chiesa locale nell’anno giubilare della misericordia.