Vicenza, sabato 19 marzo all’Astra Rezza-Mastrella in prima regionale con Anelante

Geniali, irriverenti, dissacranti, protagonisti di un sodalizio teatrale e artistico ormai trentennale che si allarga a creazioni editoriali e sonore e che critica e pubblico hanno da tempo consacrato come un unicum nel panorama nazionale (ma non solo): sono Antonio Rezza e Flavia Mastrella, che a distanza di due anni dalla loro ultima apparizione sul palcoscenico vicentino con Fratto_X” (Premio Hystrio – Altre Muse 2013), sabato 19 marzo alle 21 tornano al Teatro Astra per presentare in prima regionale“Anelante”, la loro ultima, surreale creatura. L’appuntamento è già un successo al botteghino e preannuncia il quinto tutto esaurito della stagione “Terrestri 15/16”, la rassegna del contemporaneo curata da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale per l’assessorato alla crescita del Comune di Vicenza. Sono, infatti, chiuse le prevendite e per gli ultimi biglietti disponibili verrà aperta una lista d’attesa la sera dello spettacolo alle 20 presso il botteghino del teatro. Come sempre nei loro lavori, costruiti sulla parola incontenibile e sulla fisicità di Antonio Rezza che interagisce con gli habitat creati da Flavia Mastrella, è quasi impossibile raccontare una trama: non è un caso se le note ufficiali recitano “spettacolo (mai) scritto da Antonio Rezza”. Per sapere qualcosa di più sullo spettacolo, che ha debuttato lo scorso novembre al Teatro Astra di Torino e sta attraversando in questi mesi tutti i principali teatri italiani, i due artisti raccontano: “In uno spazio privo di volume il muro piatto chiude alla vista la carne rituale che esplode e si ribella. Non c’è dialogo per chi si parla sotto. Un matematico scrive a voce alta, un lettore parla mentre legge e non capisce ciò che legge ma solo ciò che dice. Con la saggezza senile l’adolescente, completamente in contrasto col buon senso, sguazza nel recinto circondato dalle cospirazioni. Spia, senza essere visto, personaggi che in piena vita si lasciano trasportare dagli eventi, perdizione e delirio lungo il muro. Il silenzio della morte contro l’oratoria patologica, un contrasto tra rumori, graffi e parole risonanti. Il suono stravolge il rimasuglio di un concetto e lo depaupera. Spazio alla logorrea, dissenteria della bocca in avaria, scarico intestinale dalla parte meno congeniale.” Diversamente dai lavori precedenti, che vedevano Antonio Rezza assoluto protagonista della scena oppure affiancato dallo storico compagno di viaggio Ivan Bellavista, questa volta l’artista divide il palco con quattro attori: oltre allo stesso Bellavista, anche Manolo Muoio, Chiara A. Perrini ed Enzo Di Norscia: segno di un’evoluzione nella ricerca artistica del duo, che la critica ha accolto con favore, all’interno di un percorso da sempre in evoluzione, anticonvenzionale e capace di distruggere le regole della sintassi teatrale. Una carriera valsa ai due, tra gli altri riconoscimenti, il Premio Speciale Ubu 2013 “per il lucido percorso di scavo nella crudeltà ottenuto attraverso il genio sfrenato di un attore e l’intuito plastico di un’artista visiva originale”. Cosa aspettarci dunque da questo ultimo capitolo della saga Rezza/Mastrella? “Anelante è un participio che sta per una brama in divenire – spiegano i due artisti – Volevamo cambiare metodo, recuperare una dimensione più selvaggia, con più corpi. Il testo s’articola con parole che vanno sempre più verso il suono. Perché ormai con la bellezza conosciuta del parlato ci annoiamo. Lessico mescolato a silenzio. Alternarsi tra rumore incessante e mutismo assordante. Non c’è una logica già usata, tra le figure. Le figure sono come un’eco, espandono la forza e l’energia di Antonio, la moltiplicano, la danno ai poveri.” L’evento è realizzato con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Circuito Teatrale Arteven e Askoll. Biglietti: intero 15 euro, ridotto 12 euro, ridotto gruppi (10 persone) 10 euro. Informazioni: Ufficio Teatro Astra, contra’ Barche 55 – Vicenza; telefono 0444 323725, [email protected], www.teatroastra.it.