Firenze, Enegan lancia la campagna educativa Elio e i cacciamostri

Una campagna di respiro nazionale che coinvolgerà gli studenti di tutta Italia. È questo lo scopo della nuova campagna educativa lanciata da Enegan in collaborazione con Giunti progetti educativi e Fondazione ospedale pediatrico Meyer. La campagna, dal nome “elio e i cacciamostri”, avrà un focus sul risparmio energetico e la sostenibilità ambientale e sarà rivolta ad oltre 500 classi di scuola primaria e alle loro famiglie di ventidue province italiane. in questo modo l’imponente progetto raggiungerà quasi 15.000 famiglie in tutta italia. I bambini delle varie classi coinvolte riceveranno un kit didattico contenente il materiale educativo ed in questo modo potranno essere sensibilizzati sui temi ambientali e di risparmio energetico. Il kit prevedrà un libro per ogni bambino, una cartolina famiglia per ogni bambino (da condividere con i genitori), un pieghevole per l’insegnante ed una circolare informativa. On particolare, il libro “Elio e i cacciamostri”, prodotto in collaborazione con giunti progetti educativi, è caratterizzato da illustrazioni a colori dove, ogni personaggio della storia – dei simpatici mostri che non seguono le regole di base sul risparmio energetico -, dovrà confrontarsi con elio, il supereroe che combatte gli sprechi energetici. il gioco sarà anche interattivo perché ai bambini sarà chiesto di controllare gli sprechi che ci sono nella propria casa. Oltre al risvolto educativo e pedagogico, fondamentale per una buona educazione verso i bambini, la campagna avrà anche un fine benefico. è infatti prevista la realizzazione di un’app che permetterà di giocare e accumulare crediti che Enegan “trasformerà”, in maniera interattiva, in donazioni alla Fondazione Meyer. Queste le parole della vicesindaca e assessora all’educazione Cristina Giachi: “un’iniziativa molto utile perché crediamo che la scuola debba dedicare più tempo a due concetti chiave del nostro presente e, soprattutto, del nostro futuro: risparmio energetico e sostenibilità ambientale. il percorso formativo di un ragazzo dura una ventina d’anni, non possiamo permetterci che l’approfondimento di questi temi arrivi al momento dell’università. vanno affrontati dalla scuola primaria e anche prima. la scuola deve lavorare ogni giorno su questo fronte per creare cittadini consapevoli. noi facciamo molti progetti con gli alunni delle nostre scuole e ci fa piacere che enegan e giunti abbiano preso questa iniziativa.”. Soddisfatto Morad Giacomelli, responsabile marketing di Enegan: “sensibilizzare i bambini su temi così importanti come risparmio energetico e sensibilizzazione ambientale è molto importante. Se già da piccoli diamo loro un valore ed un’impostazione mentale su certi argomenti, in futuro sono convinto che questi insegnamenti frutteranno. Perché è da bambini che si formano gli uomini del domani”. Prosegue giacomelli: “mi piace poi sottolineare come continuiamo ad essere impegnati sotto il profilo della charity con il coinvolgimento del Meyer. Ormai questa collaborazione, che si aggiunge a quella con Save the Children, ci rende particolarmente orgogliosi”. “Grazie all’esperienza dell’editore giunti, leader nazionale nei settori dell’editoria per l’infanzia, i ragazzi e la scuola – sottolinea Maria Cristina Zannoner, amministratore delegato di giunti progetti educativi – il progetto è stato realizzato con un’attenzione specifica alle modalità più adatte per rivolgersi ai bambini di questa fascia d’età e cogliere la loro curiosità, interesse e conseguente capacità di apprendimento su un tema complesso come quello della sostenibilità ambientale. L’interattività e il gioco, in particolare, sono gli elementi fondamentali per coinvolgere su grandi temi il gruppo classe”. Commenta il professor Gianpaolo Donzelli, presidente della Fondazione Meyer: “significativa è la dimensione etico-ambientale di questo progetto che vede il coinvolgimento della Fondazione Meyer. I temi al centro di questa pregevole iniziativa, ovvero la sostenibilità e il risparmio energetico, sono molto sentiti anche dal Meyer, ospedale da sempre attento al rispetto dell’ambiente. con questo progetto valori così importanti vengono disseminati, attraverso il gioco, tra i più giovani”.