Alloggi Erp, grazie al contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze ne saranno restaurati 18

Diciotto alloggi di edilizia residenziale pubblica situati nei vari quartieri cittadini saranno ristrutturati grazie al contributo di 300.000 euro dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e potranno così essere assegnati ai nuclei familiari inseriti nelle graduatorie comunali. Gli appartamenti, che vanno da un minimo di 45 metri quadrati a un massimo di 113, sono dislocati nei cinque quartieri cittadini e si trovano nelle seguenti vie: via Massa, via Rocca Tedalda, via Della Nave Di Brozzi, via Del Ponte alle Mosse, via Marche, via Marco Minghetti, via Isonzo, via Dell’Osteria, via Dell’Argin Grosso, via Attavante, via Antonio Canova, via Pio Fedi, via Attavante, via Dell’Accademia del Cimento, via Simone Martini e via Dei Bassi. “Col restauro di 18 appartamenti l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze fa un bel regalo alla città – ha detto il sindaco Dario Nardella – e ci consente di avere a disposizione nuove abitazioni per le persone bisognose, magari sotto sfratto o in situazioni di fragilità, rendendo così più corte le graduatorie di attesa”. “Questo progetto – ha proseguito – dimostra ancora una volta che la collaborazione tra pubblico e privato è preziosa e dà risultati importanti. In questo momento di acuta crisi economica e sociale che vede gli Enti pubblici in difficoltà nel destinare maggiori risorse rispetto alle attuali per la messa a nuovo di alloggi del patrimonio comunale, la Fondazione ci consente di dare ulteriori risposte all’emergenza abitativa”. “La scelta di restaurare appartamenti di diverse metrature – ha dichiarato l’assessore alla Casa Sara Funaro – è derivata dalla necessità di dare risposte al bisogno di casa di differenti fasce della popolazione: ai piccoli nuclei familiari composti ad esempio da anziani soli e a quelli più numerosi con figli. Con l’Ente Cassa, impegnata in diverse iniziative di responsabilità sociale verso la città, collaboreremo affinché il nostro impegno si traduca nel dare aiuto a più persone possibili che si trovano in difficoltà affinché possano ritrovare un po’ di serenità”. In base alla convenzione che sarà stipulata entro la fine del mese tra il Comune, il gestore degli alloggi erp dell’area fiorentina Casa spa e l’ Ente Cassa è previsto che i lavori di ristrutturazione siano eseguiti dalla Fondazione Opera pia Comitato case ad uso degli indigenti di Firenze che affiderà poi la realizzazione a ditte di propria fiducia. “Questo intervento – ha sottolineato il presidente dell’Ente Cassa Umberto Tombari – si inserisce nell’attività di sostegno all’emergenza abitativa che pratichiamo da tempo attraverso il nostro braccio operativo che è appunto la ‘Fondazione Opera pia’. Dal 2002 ad oggi abbiamo stanziato, per questo scopo, la somma complessiva di 4.150.000 ed intendiamo mantenere il nostro impegno in questo campo nell’ambito della nostra crescente attenzione nei confronti del disagio sociale”. “Siamo felici di poter dare una casa a chi non ce l’ha – ha dichiarato a sua volta il presidente della Fondazione Opera pia Giovanni Fossi – nel pieno rispetto della nostra missione istituzionale che è cominciata nel gennaio 1885 quando siamo nati per iniziativa privata di alcuni benemeriti. Oggi possediamo 28 palazzi a Firenze con oltre 1.000 appartamenti adibiti ad housing sociale. Essi ospitano circa 3.000 persone e sono affittati a canoni di locazione inferiore rispetto ai patti territoriali, partendo da un minimo di 70 euro al mese”.