Vicenza, ludopatia nuova ordinanza per aumentare la prevenzione

“Questa ordinanza mette in campo un nuovo strumento per combattere la ludopatia in collaborazione con il SerD”. È il commento del sindaco Achille Variati in seguito alla firma dell’ordinanza che amplia l’orario di funzionamento degli apparecchi con vincita in denaro, le cosiddette slot machine, per i locali che si impegnano in progetti di contrasto della ludopatia approvati dal SerD (Servizio Territoriale per le Dipendenze) dell’Ulss 6.

“L’orario per il funzionamento delle slot machine era stato limitato con un’ordinanza dello scorso 30 marzo, insieme ad altri Comuni della provincia, per contrastare la ludopatia, la dipendenza dal gioco d’azzardo – spiega il sindaco -. Ora facciamo un passo in più per contrastare le patologie legate al gioco d’azzardo: insieme al SerD abbiamo previsto un provvedimento per le sale più grandi che possono formare il personale per la prevenzione. Se si dotano di un progetto di informazione, prevenzione e accompagnamento verso i servizi di assistenza, in modo da individuare comportamenti anomali nei clienti ed evitare la degenerazione del gioco in ludopatia, potranno avere più elasticità di orario. In questo modo potranno esserci più controlli e prevenzione”.

L’ordinanza dello scorso marzo prevede che le slot possano funzionare soltanto dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22. In tutti gli altri orari devono invece essere spente, siano esse allestite in sale giochi, bar, ristoranti, alberghi, tabaccherie, esercizi commerciali, ricevitorie, sale Bingo, agenzie di scommesse o negozi dediti esclusivamente al gioco. La nuova ordinanza firmata oggi dal sindaco prevede, per i locali che abbiano ottenuto la validazione dall’Ulss 6 di un progetto di contrasto della ludopatia, la possibilità che gli apparecchi funzionino dal lunedì al giovedì dalle 17 all’una di notte e venerdì, sabato, domenica e festivi dalle 16 alle 3 del giorno successivo. L’autorizzazione al prolungamento di orario è valida per un anno al termine del quale potrà essere rinnovata dopo la presentazione da parte dei gestori al Comune di una relazione sulle azioni intraprese e gli effetti ottenuti dal programma di contrasto della ludopatia.

“Siamo in attesa di una legge nazionale che regolamenti il settore – commenta l’assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti -. Nel frattempo il Comune fa tutto ciò che può per contrastare la ludopatia sul territorio, e con questa ordinanza diamo il via ad un progetto innovativo che ha dato buoni risultati in altre zone non solo in Italia”.

“Gli operatori vengono adeguatamente formati e sensibilizzati nella gestione dei rapporti con la clientela – aggiunge Vincenzo Balestra, direttore del Servizio territoriale per le dipendenze (SerD) dell’Ulss 6 -. In base a questa conoscenza, possono indirizzare i clienti verso i servizi di assistenza, come già avviene in Emilia Romagna e in Svizzera. L’obiettivo è che gli operatori diventino osservatori attenti, in particolare per le utenze più fragili”.