Giubileo straordinario, la Giunta Marino approva il piano generale
Come affrontare al meglio il Giubileo straordinario della Misericordia, proclamato da papa Francesco e al via il prossimo 8 dicembre. Le linee guida per gestire l’evento le traccia il “piano organico e coordinato” approvato dalla Giunta capitolina.
Il documento definisce in primo luogo gli ambiti in cui il Campidoglio potrà operare derogando all’ordinaria amministrazione, come previsto dal D.L. n. 61 del 18 aprile 2012. Si tratta della mobilità e dell’inquinamento atmosferico e acustico. Previsti anche tempi più snelli per aggiudicare le gare d’appalto; “sempre restando all’interno delle normative previste dall’Autorità Nazionale Anti-Corruzione”, precisa una nota di Roma Capitale, “in un quadro irrinunciabile di legalità e trasparenza”.
Ed ecco i settori che in base alla delibera – e ad analisi condotte sugli ultimi grandi eventi religiosi a Roma: Giubileo del 2000, canonizzazioni, elezione di papa Francesco – saranno potenziati:pulizia e manutenzione della città (in primis decoro, pulizia di strade e caditoie, raccolta differenziata, bagni pubblici); tutela e valorizzazione del verde cittadino; più trasporto pubblico e mobilità (cominciando da quella sostenibile: piste ciclabili e isole pedonali), con maggiore impiego di tecnologie per dare informazioni (“info-mobilità”) e per aumentare controllo e sicurezza; riqualificazione delle strade più interessate dai flussi di pellegrini e turisti (grande viabilità, collegamenti con aeroporti e stazioni, vie di accesso al G.R.A, collegamenti con – e tra – le basiliche e le tradizionali mete di turismo religioso, percorsi giubilari dedicati); più illuminazione pubblica sulle strade; manutenzione linee metro e tram.
Un impegno eccezionale, sottolinea Roma Capitale (“un complesso sistema di servizi e un supporto logistico che richiederanno uno straordinario aumento della capacità di risposta organizzativa”); che però sarà attuato “nel pieno rispetto dei vincoli di spesa imposti dal piano di rientro triennale e delle disponibilità di bilancio del Campidoglio”.
La delibera è stata immediatamente inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che la prenderà a base per le sue valutazioni nell’ambito del “pacchetto Roma” in discussione a Palazzo Chigi.