Atene, via libera del parlamento al terzo piano di salvataggio

L’accordo è stato approvato con 222 voti a favore, 64 contrari e 11 astenuti. Il Parlamento greco ha così approvato il ddl sul terzo memorandum per il salvataggio del Paese concordato martedì scorso dal governo di Atene con i creditori della Grecia. Il voto sblocca così aiuti per 85 miliardi di euro.

Fondamentale per il Governo Tsipras è stato l’appoggio dell’opposizione. Varate le riforme chieste dall’unione europea. Le misure da passare subito comprendono le nuove tasse sul gasolio per gli agricoltori che vanno da 66 euro per 1.000 litri a 200 euro per 1.000 litri dal primo ottobre 2015 e passeranno a 330 euro, sempre per 1.000 litri, dal primo ottobre 2016. La tassa sul reddito degli agricoltori da versare in anticipo passerà dal 27,5% al 55% mentre l’imposta complessiva sul reddito della stessa categoria è destinata a salire dal 13 al 20% nel 2016 e al 26% nel 2017. Anche gli introiti degli istituti per l’istruzione privata, che in passato erano esenti da imposte, d’ora in poi saranno tassati al 23%. Le agevolazioni sull’Iva, sinora applicate per le isole, saranno abolite entro la fine del 2016 in tre fasi successive a partire dal primo ottobre 2015 fino al primo gennaio 2017. Gli interessi sui debiti scaduti nei confronti dello Stato pagabili in 100 rate aumenteranno dal 3 al 5% per gli importi superiori ai 5.000 euro mentre gli importi inferiori a questa cifra non saranno soggetti ad interessi purché soddisfino determinate condizioni. Anche il settore della marina mercantile sarà oggetto di nuovi aumenti delle tasse. Tra l’altro la tassa sul tonnellaggio è destinata ad aumentare del 4% all’anno tra il 2016 e il 2020 mentre un contributo speciale da parte dei vettori cargo stranieri resterà in vigore fino al 2019.

L’agenzia greca per le privatizzazioni (Taiped) ha annunciato i termini per presentare le offerte per i due principali porti della Grecia: il Pireo e quello di Salonicco, e per le ferrovie di Stato Trainose. Per il Pireo la scadenza è ottobre 2015, per le ferrovie novembre 2015 mentre per il porto di Salonicco è febbraio 2016.