La Germania espelle la Grecia, Atene fuori dall’euro

Il ministro tedesco Schaeuble, riferisce intanto la Frankfurter Allgemeine Zeitung am Sonntag citando un documento del ministero delle Finanze, ha proposto una Grexit per 5 anni, tempo in cui Atene potrebbe ristrutturare il suo debito.

Secondo Schauble, Atene ha “due strade”: migliorare le sue proposte velocemente e in modo completo, con il pieno sostegno del parlamento, e trasferire asset, per un ammontare di 50 miliardi, a un fondo trust; oppure, come seconda ipotesi, sceglie una “uscita a tempo”, lascia per 5 anni l’eurozona, e ristruttura i suoi debiti, ma resta nell’Ue.

Alcune fonti diplomatiche Ue vicino ai negoziati affermano che l’idea di una Grexit temporanea di 5 anni “non può essere presa sul serio” perché “è legalmente infattibile, senza senso economico e non in linea con la realtà politica”. L’idea di un’uscita a tempo della Grecia dall’euro, continuano le fonti, è una “vecchia idea” del professore Hans-Werner Sinn, presidente dell’Ifo e consigliere del ministero delle Finanze tedesco, che era stata anche ribattezzata da alcuni “Unsinn”, parola che in tedesco vuol dire “senza senso”. Per questo, sottolineano le fonti, “è giunto il momento ora di una discussione seria e di soluzioni, non di riattivare idee accademiche non pratiche”.

La posizione espressa dal ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, durante l’Eurogruppo a Bruxelles e quella su una eventuale Grexit temporanea è stata concordata con la cancelliera Angela Merkel spiegano fonti vicine alle trattative. Il Consiglio, tuttavia, risulterebbe spaccato in due. Sempre secondo fonti, sarebbero sette i paesi allineati con il ‘No’ tedesco alla proposta greca. Il documento della Commissione europea che accoglie la proposta greca non convincerebbe i rigoristi. Si profilerebbe un nuovo rinvio. L’Eurogruppo starebbe lavorando ad una lista di misure che la Grecia dovrà approvare anticipatamente già la prossima settimana, tra cui la riforma dell’Iva, l’abolizione delle baby pensioni, abolizione del monopolio di Stato e la liberalizzazione delle licenze tv e privatizzazioni.