Milano, arrivano nuove idrovore per la metropolitana
Nuovi investimenti per la rete metropolitana di Milano. La Giunta comunale ha deliberato lo stanziamento di 687.190 euro per una serie di dotazioni e interventi che aumenteranno le potenzialità di intervento emergenziale in caso di episodi critici di innalzamento della falda acquifera.
Il fenomeno, sviluppatosi a partire dagli anni ’90 e accentuatosi negli ultimi tempi, ha infatti causato problemi di infiltrazione nelle tratte metropolitane, in particolare sulla linea M2, più vecchia e strutturalmente non impermeabilizzata, e sulla linea M3.
Con i fondi stanziati dalla Giunta verranno acquistate nuove idrovore e implementati i relativi quadri elettrici di comando e controllo. Verranno inoltre create delle ulteriori condotte di smaltimento da utilizzarsi nei casi più critici.
ATM, che in seguito ai numerosi episodi di infiltrazione degli ultimi decenni ha presentato al Comune la richiesta di questo intervento straordinario, sta procedendo all’individuazione, mediante bando, di fornitori di idrovore, di componenti per i quadri elettrici di controllo e comando e di tubazioni aggiuntive.
“Le metropolitane sono un bene prezioso per tutti i milanesi – dichiara l’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran – Da un lato stiamo investendo perché la città possa godere di due nuove linee, la M5 e la M4, che porteranno un enorme valore aggiunto alla viabilità in città. Dall’altro rimane nostra priorità rendere sempre più efficienti e sicure le linee già esistenti, a partire dalla M2 che è la linea che necessita di maggiori investimenti”.
Queste risorse si aggiungono infatti ai circa 19 milioni di euro stanziati da questa Amministrazione per l’impermeabilizzazione della Linea M2, la più colpita dalle infiltrazioni della falda. Proprio lo scorso dicembre erano stati finanziati i lavori per la tratta di galleria Sant’Ambrogio-Porta Genova per un importo di oltre 8.5 milioni. I lavori prevedono iniezioni di resina nelle gallerie per il consolidamento dei giunti e delle fessure.
Altri 10 milioni hanno finanziato interventi analoghi sulla tratta Loreto-Piola e sulla tratta Lambrate-Udine, realizzati nell’ambito di un progetto che ha compreso altri piccoli provvedimenti su criticità riscontrate su tutta la linea, e sulla tratta Piola-Lambrate, dove sono attualmente in corso i lavori.