Vicenza, al Teatro Astra Mix & remix di classica ed elettronica

Due capolavori enigmatici dal genio di Mozart e di Šostakovič, un quartetto d’archi classico e un producer di musica elettronica di livello internazionale: sono questi gli ingredienti di “MIX & REMIX”, l’evento speciale fuori abbonamento che sabato 6 giugno (ore 21) aprirà la stagione estiva del Teatro Astra, organizzata da La Piccionaia per il Comune di Vicenza. Protagonisti della serata, la formazione cameristica vicentina Ensemble Musagète e le sperimentazioni elettroniche del piemontese Alberto Ricca (in arte Bienoise), per un’inedita contaminazione tra generi. I concerti saranno preceduti, a partire dalla ore 19 nel giardino del teatro, da unaperitivo a cura di Al Barco, il bar della Cooperativa Insieme. L’evento è realizzato anche grazie ad una campagna di “crowfunding”, ossia una raccolta di donazioni che nelle scorse settimana è stata attivata sulla piattaforma on-line “Produzioni dal basso”. Sarà l’Ensemble Musagète ad aprire la serata, con una formazione composta da Tommaso Luison e Tiziano Guarato al violino, Michele Sguotti alla viola e Simone Tieppo al violoncello. Il quartetto eseguirà le opere K465di Wolfgang Amadeus Mozart e 110 di Dimitri Šostakovič, in un accostamento insolito che si inserisce nella linea di ricerca della formazione vicentina, impegnata in un repertorio che spazia dal Classicismo alla riscoperta dei tesori dimenticati, fino alla produzione contemporanea. Ma non finisce qui: dopo il concerto, infatti, il foyer del teatro ospiterà l’esibizione del producer Bienoise, che a partire da campionature del programma appena ascoltato proporrà al pubblico un“rework & live set”, ossia una rielaborazione elettronica eseguita attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, in forma di performance live. “Musica oltre le etichette”, insomma, come recita il sottotitolo dell’evento. E sempre in tema di nuove tecnologie, ad arricchire la serata sarà presente nel foyer del teatro un’installazione luminosa realizzata dagli studenti della Isai Design Academy, l’Istituto Superiore di Architettura di Interni di Vicenza. “Light game” – questo il titolo dell’opera – è risultato di un workshop condotto dall’architetto Giovanni Traverso nell’ambito del corso di Illuminotecnica. Si tratta di un’installazione interattiva capace di rivelare le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie nel campo dell’illuminazione: in particolare per quanto riguarda la possibilità di modulare la luce artificiale in modo sempre più flessibile, imitando quella naturale, fino al punto di attivare una sintonia con il bioritmo degli esseri umani. “Siamo un gruppo di musicisti di formazione classica – spiega Remo Peronato, presidente dell’Ensemble Musagéte -. La musica che ci piace suonare è un gioco complesso, ma capace di emozionare chi si mette in ascolto con curiosità. L’etichetta ‘classica’ è una barriera che separa molte persone da questa esperienza che riteniamo vitale. ‘Mix&Remix’ è un concerto che vuole superare questa barriera. È il primo mattone di un progetto che si chiama ‘Io non ho paura’, nel quale suoneremo la musica in cui crediamo senza scorciatoie crossover, ma mettendola in relazione con altre forme di performance artistica”.