A Mestre 104 nuovi ettari di boschi aperti al pubblico

Il sogno di allargare l’estensione boschiva a Mestre si è fatta realtà: ecco i Boschi Campagnazza, Dese Terronazzo, Dese Praello, Zuin, Manente e Cucchiarina sud.

L’Istituzione Bosco e Grandi Parchi apre al pubblico cinque nuove aree boscate nel territorio tra Favaro Veneto e Dese, comprese nei terreni di proprietà della Fondazione Querini Stampalia, in usufrutto trentennale del Comune di Venezia.

“Il bosco aperto al pubblico si estendeva per 120 ettari – spiega Giovanni Caprioglio, presidente dell’Istituzione -, con l’apertura delle cinque nuove aree di 104 ettari, rendiamo fruibile al pubblico una superficie di 224 ettari”.

L’imboschimento di queste aree è stato realizzato dall’Istituzione tra il 2006 e il 2007. Le cure prestate per far crescere e sviluppare il giovane bosco, secondo le moderne tecniche selvicolturali, hanno permesso che in tempi ragionevolmente brevi, 9 anni, gli alberi abbiano raggiunto un sufficiente livello di crescita.

Il bosco Campagnazza è accessibile da via Ca’ Colombara e si estende su una superficie di 25 ettari. Il bosco si trova inserito in un contesto prevalentemente agricolo: è stato progettato pensando a un laboratorio didattico nel campo delle scienze forestali. A questo scopo sono state realizzate tipologie di impianto boschivo naturaliforme diverse tra loro, due aree prative, un campionario di siepi campestri, alcuni arboreti da legno e un’area agroforestale dove realizzare consociazioni tra arboricoltura e agricoltura: tutto ciò con l’obiettivo di esprimere al massimo le potenzialità del bosco, nelle sue diverse declinazioni.

Le altre aree boscate, si estendono su una superficie complessiva di 79 ettari e sono i boschi Dese Praello, Dese Terronazzo, Zuin, Manente e Cucchiarina sud. I visitatori possono attraversare i boschi percorrendo i tracciati erbosi dedicati a questo scopo.

L’Istituzione si attiverà, progressivamente, per dotare anche questi boschi di infrastrutture ed arredi.