Una lettera aperta al premier Renzi che ha annunciato una visita a Melfi

A scriverla sono Uil e Uilm di Basilicata che spiegano: “Vorremmo che la sua visita non si limitasse a ‘vedere in faccia le persone che sono state assunte alla Fca’. Nello stabilimento il premier toccherà con mano l’orgoglio e la qualità del lavoro che sono gli ingredienti del successo di vendite. Il gruppo Fiat-Chrysler Automobiles ad aprile 2015 secondo l’Acea, l’associazione dei produttori europei, registra una performance che doppia i risultati del mercato europeo avendo immatricolato lo scorso mese 78.957 vetture, il 13,4% in più dello stesso mese 2014, appunto quasi due volte la crescita del mercato (+6,9%). La quota di Fca è aumentata dal 6,2 al 6,5%. Nei primi 4 mesi dell’anno le auto consegnate sono state 306.722, il 12,1% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, per una quota che sale dal 6,1 al 6,3%. Questo è il quarto mese di fila che Fiat Chrysler Automobiles cresce in Europa più del mercato e per il 28esimo mese consecutivo il gruppo spadroneggia nel segmento A: Panda e 500 insieme hanno ottenuto una quota di mercato del 29,2% mentre proseguine l’exploit di Jeep, le cui immatricolazioni sono in crescita da 18 mesi salendo in tutti i principali mercati con valori superiori alla media grazie al modello Renegade. Il premier in giro per lo stabilimento troverà operai motivati dall’orgoglio di appartenenza. Lo stabilimento lucano della Fiat – sottolienano Uil e Uilm di Basilicata nella lettera aperta – si conferma strategico per i programmi del management Fca che vede ripagata la grande fiducia riposta nel patrimonio di conoscenza, capacità produttiva e lavoro delle nostre tute blu. La Uilm continua a ritenere che solo attraverso gli accordi che mirino a potenziare il polo dell’auto lucano si può garantire qualità del prodotto e livelli di produzione adeguati, pur in presenza di un mercato ancora non favorevole. Dunque non ci fermiamo a questi primi significativi risultati. Melfi deve diventare il luogo di sperimentazione delle nuove tecnologie eco-compatibili anche per ridare un ruolo strategico all’indotto Acm all’interno del triangolo produttivo Pomigliano-Cassino-Melfi. Alla Regione spetta il compito di individuare politiche industriali efficaci e dare attuazione ai processi di riforme adeguati a partire da quelle dei Consorzi industriali (con l’area San Nicola al centro) per accompagnare i programmi nel settore automotive. Per questo la Consulta Automotive è uno strumento di rilievo da una parte per affrontare questioni tecnico-operative e dall’altra per prepararsi ad affrontare la competizione estera e mondiale che, non va sottovalutato, registra un veicolo su due nel mondo oggi assemblato in Asia con la Cina diventata stabilmente il più grande mercato mondiale di auto. E’ questo lo scenario che i produttori italiani di componentistica non possono perdere di vista. Su questo il Governo, ma anche l’istituzione regionale e la politica regionale non possono continuare a disinteressarsi. Per questo #oltrelafaccia: siamo soddisfatti della visita e delle strette di mano. Solo che vorremmo – concludono Uil e Uilm di Basilicata – qualche impegno in più per il futuro, per consolidare l’occupazione esistente ed accrescere quella dell’indotto, per le infrastrutture al servizio dell’area industriale di Melfi”.