Melfi, tutto pronto per la Pentescoste

E’ una delle più antiche rievocazioni del Meridione di Italia che ricorda il tragico evento del 1528 passato alla storia come il ‘Sacco di Melfi’. Nel week-end riecheggia la voce della storia con ‘La Pasqua di Sangue’: un evento giunto alla 487esima edizione che si terrà il 23 e 24 maggio a Melfi. L’iniziativa è stata presentata oggi in una conferenza stampa. “La Città federiciana – si legge nella nota diffusa dall’amministrazione comunale di Melfi- rivive una straordinaria pagina di storia nella lotta fra Francesi e Spagnoli per il predominio nel Regno di Napoli durante il XVI secolo. Una storia che narra di ‘Ronca Battista’, dell’assedio della città da parte delle truppe del ‘Lautrench’ e del conseguente incendio del borgo. Così il mito diventa memoria storica. A ripercorrere la leggenda di Ronca Battista dodici disegni dell’artista Oscar Cerillo donati alla Città di Melfi in occasione della presentazione alla stampa dell’evento. La manifestazione – si legge nella nota – prenderà il via sabato, alle ore 17.30, in Corso Garibaldi con l’accampamento rinascimentale a cura dell’associazione ‘Bardulos’ e Fieramosca. Alle ore 18 l’annuncio della manifestazione lungo le vie del borgo medievale da parte della banda musicale, gruppi di musici, sbandieratori, trombonieri e combattenti spagnoli e francese. Alle ore 20,30 l’assedio, l’incendio della Porta venosina e presa della Città da parte delle truppe francesi. In Piazza Duomo, alle ore 21.45, lo spettacolo con combattenti e sbandieratori (Gruppo Bandierai degli Uffizi di Firenze e sbandieratori della Città della Pieve). Nella notte di domenica prenderà il via il percorso della banda musicale attraverso le vie della Città. Alle ore 4 la partenza alla volta della Chiesa dello Spirito Santo. Alle ore 7 la Santa Messa celebrata dal Vescovo di Melfi, Monsignor. Gianfranco Todisco. Alle 8.30 la processione di San Michele a cura della Confraternita Santa Maria ad Nives e della Pro Loco Federico II. Alle ore 9.15, nel piazzale della stazione, il rientro della processione in Città. Alle ore 10, dal piazzale della stazione, la partenza del Corteo Storico con nobili, dame, paggetti, soldati e musici di Melfi. In Piazza Duomo, alle ore 11.30, lo spettacolo dei gruppi partecipanti al corteo storico. A seguire, in Piazza Umberto I, l’arrivo del corteo storico con l’accampamento del carro con la statua della Santissima. Trinità e di San Michele nella Chiesa di Santa Maria ad Nives. Alle ore 16, in piazza Duomo, l’esibizione degli sbandieratori e la premiazione dei gruppi. Alle 19 la Celebrazione eucaristica in Cattedrale. Alle ore 19.45, il giuramento del sindaco al Cardinale Francesco Doria e lo spettacolo rievocativo. Alle ore 20.30 – conclude la nota – l’assedio, la presa e l’incendio del Maniero”.