Successo a Catania per la Compagnia Odèon

FOTO COMPAGNIA COMPLETA_Nell’opera ormai classica del teatro napoletano, “A che servono questi quattrini”, di Armando Curcio, si nota un certo odor di Novecento, ma ben si adatta alle nostre tradizioni molto vicine allo spirito dialettico che caratterizzò i testi italiani scritti dopo la grande avventura pirandelliana.         Nata allora per una macchina di attori, creata sulla misura dei De Filippo e del loro “teatro umoristico” prebellico, è portata in scena, in chiusura di stagione, dalla Nuova Compagnia Odèon, diretta da Rita Nicotra, con la superba regia di Claudio Jacobello, oltre a sabato scorso, anche domenica 10, alle ore 17,30 e 20,45, al Teatro Don Bosco di Catania.

Un anziano marchese, dissipato tutto il suo patrimonio, inizia una vita poetica di vagabondo filosofo e raccoglie un gruppetto di umili discepoli ai quali insegna la sua dottrina sulla inutilità del lavoro e del denaro. Tra i suoi discepoli c’è Peppino Di Maggio, uno  che vive assieme alla sorella Rosa ed è innamorato di Fiore, figlia di Sebastiano De Cani, proprietario di un pastificio, che è contrario al fidanzamento tra i due. Il marchese, con la collaborazione di Mario De Topis, suo fedele discepolo, organizza una messinscena grazie alla quale fa credere a tutti che Peppino abbia ereditato una cospicua somma di denaro. Tutto ciò servirà non solo per farlo fidanzare con Fiore, ma per ribadirgli il concetto che non è fondamentale possedere grandi ricchezze per poter vivere.

Sul palco del Teatro Don Bosco di Catania, un cast composto da undici attori: Carlo Bellante, Giuseppe Caponnetto, Rita Nicotra, Sebastiano Finocchiaro, Enzo Grasso, Bartolo Giavatto, Carmelo Marino, Giancarlo Puglisi, Martina Duscio, Nerina Nicotra, Angela Ursino.   

Scene curate dalla Ditta Balsamo, Service Vito Mammana, Direttori di scena Maria Cardì e Gabriella Santonocito, Responsabili di palco Antonella Ferlito, Costumi Sartoria Odèon, Sarta di scena Pina Lauceri, Trucco e parrucco Salvo e Giuseppe Santangelo, Addobbi floreali Filippo Falanga, Responsabile Pubbliche relazioni Federica Scuderi, Servizio sala e botteghino Vera Li Pira, Simone Bottino, Carlo Mammana, Mario Grancagnolo, Maurizio Mazzara, Maria Cardì, Sergio Lo Re, Bruno Grillo, Lucia Messina, Marcella Grasso e Maria Puglisi.