Crotone, continuano gli scioperi di protesta proclamati dal sindacato. Lo sciopero ha riguardato i dipendenti Soakro e della società di servizi

dipendenti in scioperoL’argomento lavoro nella provincia di Crotone, in modo particolare nella città capoluogo, riguarda la disoccupazione giovanile, cassa integrazione, mobilità in deroga. Chi un lavoro lo possiede o non è retribuito da più mesi, o in prossimità di perderlo perché l’azienda nella quale opera è in via di smantellamento. Stiamo parlando di ciò che succede da più mesi alla SOAKRO (Società Acque Krotone) dove da più mesi i lavoratori, oltre centodieci, non sono stipendiati a causa del debito che questa società ha accumulato nei confronti della SORICAL (Società Risorse Idriche Calabria) perché fa pagare l’acqua ad un prezzo inferiore da quello che lo acquista dalla Sorical. Quest’ultima società ha addirittura interrotto il servizio idrico settimane addietro per due giorni. Per quanto riguarda i lavoratori della Società di servizi che opera per la Provincia di Crotone sono poco meno di cento e anche questi dipendenti non sono retribuiti da più mesi. Giorno quattro maggio i lavoratori della Soakro hanno risposto all’azione di lotta indetta dal sindacato con pacifica protesta davanti alla sede dell’Azienda e poi in corteo si sono spostati alla Provincia, dove hanno incontrato il Presidente Peppino Vallone insieme ai responsabili sindacali. L’intervento del Presidente Vallone non è stato del tutto soddisfacente a proposito degli stipendi arretrati e non poteva essere diversamente giacché la copertura economica deve interessare maggiormente la Regione.