Pisa è la prima in Toscana a diventare centrale appalti

Nel processo di riforma delle Province, una delle funzioni fondamentali e più innovative previste dalla legge Delrio riguarda l’ambito della gestione degli appalti, prevedendo la possibilità per le Province di diventare stazione appaltante per i Comuni del territorio. La Provincia di Pisa diviene, primo caso in Toscana, una possibile Centrale di committenza per i Comuni e può supportarli in tutte le fasi della predisposizione di un appalto, mettendo a disposizione del territorio un ufficio avente le funzioni di centrale di committenza con i compiti di coordinamento della programmazione, gestione degli appalti di lavori e degli acquisti di forniture e servizi dei Comuni e degli enti del territorio. “La costituzione di una centrale di committenza – dichiara il Presidente Marco Filippeschi –  è l’espressione di una moderna funzione di governance nel settore dei contratti pubblici ed esprime la capacità, da parte delle Amministrazioni interessate, di indirizzarsi verso un obiettivo unitario, sulla base dei principi di legalità, economicità ed efficienza, senza sovrapposizioni e nel rispetto delle diverse competenze”. Alcuni Comuni (Cascina, Calci, Orciano Pisano, Vicopisano) e il Consorzio 4 Basso Valdarno hanno già deliberato l’adesione alla centrale di committenza della Provincia. Sono in corso contatti con altre amministrazioni per instaurare rapporti collaborativi di supporto nell’attività di svolgimento delle gare di appalto. All’inizio del mese di maggio è in programmazione a Pisa un seminario tecnico, rivolto ad amministratori locali e tecnici del settore, per illustrare le opportunità del nuovo servizio a favore dei Comuni e delle Unioni dei Comuni.