A Matera il teatro ricomincia dai bambini

La celebre favola dei Fratelli Grimm le descrive come “belle e bianche di viso, ma brutte e nere di cuore”: ma sono davvero così cattive le due sorelle Genoveffa e Anastasia, sorellastre di Cenerentola? La loro storia la racconta la compagnia Fontemaggiore in Due sorelle. Cenerentola non abita più qui, spettacolo dedicato ai bambini dai 4 anni in su, che il Consorzio Teatri Uniti di Basilicata presenta nella sezione Il teatro ricomincia dai bambini. Due sorelle. Cenerentola non abita piu’ qui andrà in scena a Matera per la sezione Il teatro ricomincia dai bambini, lunedì 23 marzo con sipario alle 17,00 al teatro Duni. La storia è adatta a un pubblico di tutte le età, grandi e piccini, e racconta di due celebri sorell(astr)e che non sono poi così cattive come una certa fiaba ce le ha fatte conoscere: Anastasia e Genoveffa, le sorelle – sorellastre di Cenerentola. Le abbiamo sempre viste antipatiche, odiose, prepotenti e arroganti, disposte perfino a tagliarsi i piedi pur di riuscire ad infilare quella maledetta scarpetta di cristallo. Insomma di loro si è detto di tutto, anche l’indicibile, per far splendere sempre più l’astro dell’altra dolce, piccola, gentile, carina, di buon cuore che risponde al nome di Cenerentola. Anche loro però erano orfane, di padre è vero, ma pur sempre orfane. Anche loro amavano cantare e ballare, con voce sgradevole e con movenze goffe, ma sempre di ballo e canto si trattava. La Compagnia Fontemaggiore – Teatro Stabile di Innovazione questa volta da voce a loro, non in funzione di una storia che già le prevede, ma cercando di raccontare la loro storia. Forse scopriremo altre persone e altre emozioni o forse avremo solo una conferma, chissà? Due sorelle. Cenerentola non abita piu’ qui è un testo, per la drammaturgia di Serena Agneletti e la regia di Stefano Cipiciani, che parla di famiglie vere e che non sempre rispondono a legami di sangue, di rancori finti o esasperati che nascondono in fondo tanta tenerezza e non mancano le zucche e i loro derivati culinari.