Roma, scuole parificate nuova esenzione Tari meno fai pagare, meno paghi

Tornano le esenzioni sulla tassa rifiuti (Ta.ri.) anche per le scuole private e parificate. Per tutte le private e parificate fino alle medie: asili nido, scuole dell’infanzia, primarie di primo e secondo grado. Il provvedimento, che contiene una rilevante novità, è stato approvato in Giunta e presentato in Campidoglio.

In passato l’esenzione era flat, ad aliquota unica. Da quest’anno, invece, gli sgravi vengono applicati in proporzione inversa all’entità della retta che ogni scuola fa pagare alle famiglie: più alta è la retta, minore è l’esenzione. Si evita così, spiega l’Assessorato al Bilancio in una nota, che le scuole meno costose paghino “cifre anche molto elevate di tassa rifiuti”. Applicati gli sgravi, prosegue l’Assessorato, “agli istituti resta da pagare un corrispettivo compreso tra il 33,7% e il 79,3% dell’intero importo della Tari dovuto”. “Gli sgravi fiscali”, specifica poi la nota del Campidoglio, “vengono applicati limitatamente alle superfici dedicate alle attività didattiche, su aliquote comprese tra il 66,7% e il 21,7% delle tariffe medie annue pagate dagli studenti”. Le esenzioni valgono nell’assieme circa 9 milioni di euro, compensati nel bilancio capitolino dalla razionalizzazione delle spese. Un bonus destinato a ripercuotersi positivamente su circa 15-20mila famiglie romane, dato che il meccanismo incentiva le scuole a tenere le tariffe basse.