L’uomo di 71 anni è stato arrestato dai Finanzieri nell’ambito di un’indagine contro l’usura. Francesco Immobile, 71 anni con precedenti per contrabbando di sigarette, è finito in carcere insieme a un’altra persona, Andrea Gargiulo, 44 anni. I militari hanno sequestrato beni per 700 mila euro.
Il legale per aiutare un amico, risultato a sua volta responsabile di intermediazione usuraia, aveva chiesto un prestito di 30 mila euro a Immobile, prestito sul quale l’uomo ha poi applicato interessi annui superiori al 120%. In poco tempo, la cifra da restituire è lievitata fino a superare i 150 mila euro.
Per fronteggiare le difficoltà di pagamento, l’avvocato si è allora rivolto a Gargiulo, stavolta per piccoli prestiti dai 5 ai 10 euro, sui quali è stato applicato lo stesso tasso di interesse. Nel corso delle indagini, le Fiamme Gialle hanno scoperto che altri imprenditori avevano chiesto soldi a Immobile. Ascoltati dagli investigatori, però, questi professionisti hanno negato di avere pagato interessi usurari e, anche per questo motivo, la loro posizione è al vaglio della Procura.
“Solo un imprenditore del nord Italia – scrive in una nota il procuratore capo di Torre Annunziata, Alessandro Pennasilico -, oltre all’avvocato, ha avuto il coraggio di confermare le risultanze investigative, dichiarando di aver ricevuto prestiti in contanti per oltre 100 mila euro da Immobile e di aver dovuto corrispondere, in un periodo di circa 18 mesi, interessi mensili pari al 10%, senza così riuscire mai a estinguere il prestito”.
Francesco Immobile è lo zio di Ciro, giocatore italiano che milita nel campionato tedesco.