Matera, eletti i vertici di Giovani imprenditori Confapi

L’assemblea generale del Gruppo Territoriale Giovani Imprenditori di Confapi Matera ha eletto il nuovo presidente e il consiglio direttivo per il prossimo triennio; nominata poi anche la giunta di presidenza e il presidente vicario. Francesco Ramundo (Raro) è il nuovo presidente dei Giovani Imprenditori che subentra a Pasquale Nicastro (Gruppo Silda e Global Business Energy) il quale, a seguito della nomina a componente della giunta di presidenza del Gruppo Giovani di Confapi nazionale con delega ai Grandi Eventi, ha ritenuto opportuno rassegnare le dimissioni. Entrano nel consiglio direttivo: Luca Schettino (QLuce), Biagio Loiudice (Magna Grecia), Luciana Nicastro (Global Business Energy), Claudia Nuzzaci (Euro Strade), Laura Nuzzaci (Sassi Strade), Gianni Panetta (Gifatek), Cesare D’Alessandro (Eurotubazioni), Claudio Maragno (Lucana Utensili), Nunzio Carriero (Geoscavi), Eustachio Di Lena (Edil Di Lena), Domenico Lorusso (Daken), Giacomo Scalera ( BPM), Francesco Calbi (Studio Energy), Eustachio Papapietro (Rade), Vincenzo Tarantino (DueT), Davide Trupo (Ecomondo Servizi), Enrico Marsilio (Tre Esse), Francesco Di Lecce (Panificio di Matera), Donato Braia (Quadrum) e Francesco Vitulli (Termocentro). La giunta di presidenza è formata dai vice presidenti Claudia Nuzzaci, che assume il ruolo di vicario, Eustachio Papapietro, Eustachio Di Lena, Gianni Panetta, Biagio Loiudice. Il nuovo presidente Francesco Ramundo, insieme al presidente vicario della giunta di presidenza, Claudia Nuzzaci, e ai rappresentanti del consiglio direttivo lavoreranno per accrescere la cultura d’impresa e l’internazionalizzazione delle pmi: “creatività e responsabilità, capacità di integrarsi in modo consapevole nel sistema economico-sociale, capacità di farsi carico di altri obiettivi oltre al profitto. Questi sono gli elementi della cultura d’impresa che creano valore e le risorse che fanno crescere la cultura d’impresa sono le persone, la ricerca e l’innovazione. In linea con questo scenario e utilizzando i relativi strumenti dovremo impegnarci per ridurre la burocrazia, promuovere l’innovazione e la cultura professionale, favorire la formazione, sviluppare il rigore e l’etica negli affari, promuovere una vera cultura del merito. A noi l’onere e l’onore di consolidare un modello di azienda capace di comunicare meglio e valorizzare al massimo l’identità delle imprese e i suoi valori.” Un’impresa rivolta al futuro, quindi, quella del nuovo tema dei Giovani Imprenditori, rivolta al massimo risultato, a una nuova mentalità e a nuove politiche culturali per le imprese.