Centro Oli Viggiano, sindacati proclamano stato di agitazione

“In considerazione della fermata programmata al centro oli di Viggiano che partirà la prossima settimana ai lavoratori dell’Indotto in queste ore viene richiesto una diversa e più intensa prestazione lavorativa con uno schema di orario di lavoro H24 e turni di lavoro individuali fino a 12 ore consecutive ad ogni singolo lavoratore coinvolto”. Lo dichiarano Cgil, Cisl e Uil di Potenza in una nota congiunta.

“In queste ore – affermano i sindacati – abbiamo ricevuto la convocazione di un incontro da parte di Confindustria (richiesto dalle OO.SS. il 19 gennaio 2014) nel quale auspichiamo si possano affrontare e risolvere le criticità sollevate e definire modalità adeguate al fine di armonizzare le condizioni dei lavoratori dell’Indotto con quelle dei dipendenti dell’Eni, (ai quali con l’accordo sindacale del 19 dicembre 2014 si sono definiti gli spetti contrattuali specifici per la fermata)”.

Cgil, Cisl e Uil di Potenza “in attesa dell’incontro convocato per mercoledì 28 Gennaio 2014 in Confindustria (che arriva oltre il tempo limite) proclamano lo stato di agitazione e lo sciopero delle flessibilità (Straordinari e reperibilità) per tutti i lavoratori dell’Indotto Eni di Viaggiano, pertanto da lunedì i lavoratori dell’indotto Eni assicureranno solo le prestazioni ordinarie”.