Notte Bianca dei licei classici di Matera, Venosa e Potenza

Una festa della cultura umanistica celebrata da circa 150 licei classici in tutta Italia. Questo voleva essere ed è stata “la notte bianca dei licei classici” in tutto il Paese. In Basilicata hanno aderito tre istituti: i licei classici di Matera, di Venosa e quello del Seminario di Potenza.

La scommessa è cominciata da un istituto di Acireale, in Sicilia. E da una domanda che mette in discussione le mode e anche l’idea di una scuola ridotta ad azienda che deve occuparsi di insegnare “cose utili” piuttosto che attrezzare gli studenti alla conoscenza basilare per un “sapere critico”. Per imparare a imparare.

È evidente che, chi non condivide quest’ultima visione della scuola e della funzione dell’istruzione, possa interrogarsi sul valore di di discipline come il greco o il latino, come la storia e la filosofia e tutto ciò che accompagna il pensiero umanistico.

La risposta giunta dai licei classici è stata ovviamente una netta smentita di questa visione “utilitaristica” (ma anche sminuente) delle cose. Si è trattato di una risposta di entusiasmo e di partecipazione da parte di alunni e docenti.

Discussioni, scritti, produzioni grafiche, musiche, proiezioni di film e anche festa. Questa è la scuola che, anche a Potenza, è stata affermata nell’ambito di questa “notte bianca”, con l’entusiasmo espresso dai partecipanti. Certo che c’è bisogno di dedicare tempo anche a discipline come la matematica o la lingua inglese. Ma la conoscenza di latino e greco, di storia e filosofia, non possono essere viste in competizione.

A Potenza, la preside del liceo classico del Seminario, Maria Catanzariti, ha assicurato – per l’anno prossimo – l’impiego del pomeriggio per approfondire tanto le discipline caratterizzanti il percorso degli studi classici, quanto quelle di approfondimento delle materie scientifiche. La festa nell’istituto potentino è stata animata dalla musica eseguita dagli ex alunni del liceo del Seminario. In conclusione la lettura del “Notturno” del poeta greco Alcmane, brano scelto dal comitato organizzatore nazionale per una chiusura condivisa e all’unisono di tutti i licei classici che hanno scelto di vivere l’ebbrezza di una “notte bianca”.