Crema, entrano a scuola, bevono vodka e riempiono di botte il preside Pierluigi Tadi

Identificati i due ventenni che hanno malmenato il dirigente scolastico che aveva chiesto loro di allontanarsi. E’ successo a Crema. La vittima è il dirigente scolastico Pierluigi Tadi, picchiato durante una giornata di “Scuola aperta”. Il preside è stato costretto a ricorrere al pronto soccorso e poi dimesso. E’ successo nel corso della serata a “porte aperte” del Liceo Artistico per permettere alle famiglie dei potenziali futuri studenti di visitarlo, di conoscere l’offerta formativa e di parlare con il personale e gli studenti.

Al dirigente è stata segnalata la presenza sulle scale di sicurezza di due giovani estranei alla scuola, di circa vent’anni, un italiano e uno di apparenti origine slave, che stavano bevendo vodka. Pierluigi Tadi è uscito per chiedere loro di allontanarsi dall’istituto. I due hanno iniziato ad insultarlo, lo hanno minacciato, poi uno di loro ha preso a testate la porta d’ingresso della scuola, ha seguito il dirigente nell’atrio e l’ha colpito con calci e pugni. Il preside è riuscito a scansare buona parte dei colpi, ma nella colluttazione gli si sono rotti gli occhiali.

I molti genitori e i docenti presenti hanno assistito impietriti alla scena, senza riuscire a intervenire. Il fatto che Tadi non abbia reagito ma si sia comportato con sangue freddo, evitando che la rissa si allargasse ad altre persone, è servito ad evitare il peggio.

Chiamata da un docente, sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia che ha identificato i due giovani aggressori, subito rilasciati. Mentre il dirigente scolastico veniva accompagnato al pronto soccorso, i due violenti sono rimasti fuori dal cancello, fino alla chiusura della scuola. Il preside ha sporto denuncia.