Roma d’inverno, la cultura da Natale a Carnevale

Tre mesi di iniziative culturali in tutta città. E’ questo il cartellone culturale presentato dall’assessore capitolino alla Cultura, Giovanna Marinelli, che ha organizzato la rassegna insieme alle tante istituzioni culturali romane, tutte presenti in Campidoglio: dall’Accademia di Santa Cecilia alle Biblioteche di Roma, i teatri Argentina e India, le case del Jazz e del Cinema, il Palaexpo, fino al Teatro dell’Opera.

“Dopo l’Estate romana ci voleva un ‘Inverno romano’- ha detto Marinelli- e con questo progetto cambiamo stagione senza però cambiare la grande quantità di offerta culturale”. “Anzi – ha proseguito – possiamo dire che la rinforziamo coinvolgendo tutte le grandi istituzioni culturali della città. Tre mesi che vanno da dicembre a febbraio e che coinvolgono sia Natale che Carnevale, con un palinsesto molto intenso, a partire dalle periferie”. Pescando tra le tante proposte citiamo il Roma Gospel Festival che il 28 dicembre sbarca a Tor Sapienza, il Teatro dell’Opera che porta le sinfonie di Verdi a Tor Bella Monaca (il 23 dicembre e il 5 gennaio), mentre l’Accademia di Santa Cecilia il 17 dicembre suona Le quattro stagioni di Vivaldi a Ostia. Molti di questi appuntamenti sono nel programma di Roma Grande Formato, la rassegna gratuita dedicata alle aree più periferiche. Per la Befana al Torrino c’è Ambrogio Sparagna con l’Orchestra popolare e a Villa Torlonia il “Natale in Blue”s del Conservatorio Santa Cecilia. Palaexpo e Scuderie del Quirinale, poi, sono aperti straordinariamente anche a Natale e il 1 dell’anno nel pomeriggio dalle 16 alle 20 per le grandi mostre Memling, Numeri e Food il futuro del cibo. Molte attive, nel periodo natalizio, le Biblioteche di Roma; a questo proposito, a margine della conferenza stampa, l’assessore Marinelli ha colto l’occasione per rilanciare l’iniziativa Ho in testa un libro, recentemente lanciata per sostenere le 39 biblioteche comunali: ogni cittadino può contribuire regalando un volume di recente pubblicazione.