Matera, il Natale nella tradizione artigiana

Natale a Matera all’insegna della solidarietà e della tradizione, per trasmettere valori e sensibilità che appartengono al tessuto economico locale e all’azione che la “Casa di tutti gli imprenditori’’ trasmette da sempre per contribuire a superare le difficoltà della crisi. E lo fa con l’apporto delle associazioni di categoria e nell’ambito del programma di incontri e attività segnati dai tempi della clessidra e dal ruolo dell’Ente sul tema “Un motore per le imprese e per lo sviluppo del territorio’’, con due iniziative “ Anche tu buono come il pane’’ e la consegna dei premi “Azienda longeva’’ riservati alle aziende attive, iscritte al Registro Imprese, da almeno 50 anni ,e che si sono distinte per longevità e tradizione nelle sezioni agricoltura, industria, artigianato, commercio e servizi. Con “Pane sospeso’’, e per tutto il mese dicembre e fino all’8 gennaio 2015, ogni martedì e venerdì, sarà possibile consentire alle fasce sociali deboli di poter avere gratis pane, biscotti o altri prodotti da forno grazie alla solidarietà di quanti li acquisteranno per loro. L’iniziativa, che si svolge in collaborazione con l’associazione panificatori , Confcommercio, Confesercenti e la Caritas diocesana, viene segnalata con un cartellino posto davanti alle panetterie di Matera che hanno aderito all’iniziativa. Il benefattore lascia pagato l’acquisto di pane o altri prodotti per gli indigenti. La Caritas provvede, successivamente, a ritirare i quantitativi e a consegnare quel pane “sospeso’’ ai bisognosi. L’iniziativa coinvolge 19 forni e panetterie della Città dei Sassi. Sono Panificio San Giacomo di via La Martella e via XX Settembre,Antica Forneria dei Sassi di via Cappuccini, Panificio Cifarelli di via Istria e Via La Martella, Antico Forno di piazza Ascanio Persio, Panificio Materano di via Mercadante, Panificio San Pardo nell’omonima via, Panificio Perrone Patrizia in via Nazionale, Panificio De Palo Francesco in via Nazionale e via Semeraro, Le fantasie del grano in via Nazionale, Panificio Lucano in via Lucana, Panificio “Pane e Pace” in via Cererie, Panificio “Non solo pane’’ in via Nicola Sole, Panificio “Casa del Pane’’ in via Dante e piazza Vittorio Veneto, Panificio Giuseppe Perrone in via Dante e rione Agna. Una sensibilità legata al “pane quotidiano’’ che a causa della crisi e ad altre forme di disagio scarseggia o manca sulle tavole di molte famiglie. I panificatori, una delle categorie simbolo del mondo artigiano, hanno consentito di concretizzare un’iniziativa davvero meritoria. E di meriti per la collettività si è parlato con i nove premiati delle aziende longeve, alcune delle quali hanno superato abbondamente i 50 anni di iscrizione al Registro Imprese. L’azienda di Vito Antonio Russo ( commercio) di Matera è iscritta dal 1932, Anna Costanza L’Annunziata (artigianato) da 50 anni, Squicciarini srl di (artigianato) da 50 anni , Perniola Gioielli snc tutti di Matera (commercio)da 50 anni, Donato Giulio Di Canio di Pomarico (commercio) da 50 anni, Panificio Barbalinardo Gaetano & soci snc di Pisticci (Artigianato) da 65 anni, panificio Le Origini di Antonio Lapenna (artigianato) iscritta da 64 anni di Irsina e Mascolo edilizia materiali di Francesco Mascolo (commercio) da 50 anni di Irsina e Mario Didio di Montescaglioso (commercio) da 52 . “Solidarietà,saperi ,sacrifici e dedizione al lavoro-ha detto il presidente della Camera di commercio,Angelo Tortorelli- contrassegnano due iniziative che la Casa di tutti gli imprenditori realizza, con l’apporto delle associazioni di categoria , in una fase difficile per la comunità e il sistema produttivo locale. I premi alle aziende longeve testimoniano impegno e sacrifici di piccole realtà produttive, spesso di famiglia, che continuano ad andare avanti offrendo servizi importanti al territorio. Tra di loro ci sono anche i titolari di un forno e questo ci lega all’iniziativa sul Pane sospeso, che ci piacerebbe possa continuare ed estesa anche agli altri comuni del Materano. Il pane , nella dieta mediterranea, è il testimonial dei sapori della buona tavola e di una tradizione culturale, contadina e artigiana, che hanno reso “appetibile’’ il percorso di candidatura di Matera a capitale europea della cultura per il 2019’’.