Milano, a Sogemi la gestione dei 25 mercati comunali coperti della città

Un gestore unico per lo sviluppo dei 25 mercati coperti di Milano. Sono state approvate dalla Giunta le linee guida per la valorizzazione dei mercati coperti e il loro possibile affidamento in gestione alla Sogemi S.p.A.. L’obiettivo è quello di individuare un soggetto unico in house in grado di ottimizzare sia la gestione immobiliare sia di l’integrazione della filiera, dalla vendita all’ingrosso a quella tipica dei mercati.

“Queste linee guida consentirebbero di superare il regolamento comunale dei mercati coperti risalente ormai al 1959 e non più rispondente alle esigenze della moderna distribuzione nonché di coinvolgere gli operatori commerciali attuali e futuri nella gestione e riqualificazione degli stabili ormai datati”. Così l’Assessore al Commercio, Attività produttive Franco D’Alfonso che prosegue: “La gestione unica consentirebbe anche di creare un nuovo valore sociale attorno alle strutture grazie ad attività congiunte tra mercato, Consigli di Zona e Assessorati come la promozione di una nuova cultura alimentare dopo Expo 2015”.

Un provvedimento che nasce dalla volontà dell’Amministrazione di attuare politiche per la valorizzazione di  25 mercati comunali coperti sia da un punto di vista gestionale che organizzativo, favorendo l’utilizzo di tali strutture anche come luoghi di coesione e presidio sociale del territorio.

La scelta di un operatore unico come Sogemi consentirebbe all’Amministrazione di avere una gestione più snella nelle procedure di assegnazione dei box di vendita così come nella loro riqualificazione o ammodernamento. Oltre a ciò migliorerebbe l’utilizzo degli spazi comuni e delle superfici esterne, aumentandone la redditività, attraverso una politica di marketing unitaria volta ad aumentare la competitività delle 25 strutture favorendo la fruizione da parte  cittadini. Consentirebbe poi di accorciare la filiera distributiva dai mercati all’ingrosso all’acquisto finale da parte del consumatore, nonché mantenere  il controllo su qualità e tracciabilità dei prodotti. Infine, permetterebbe, attraverso l’affidamento di diretto dei box di vendita, di favorire il rinnovo generazionale degli operatori ricercando e selezionando giovani imprenditori e startupper che vogliono cimentarsi con il mondo dell’alimentare e della distribuzione.

Le linee guida approvate, un volta effettuati  i riscontri tecnici per l’affidamento a un unico gestore da parte degli uffici competenti, dovranno essere sottoposte alla valutazione del Consiglio comunale nei prossimi mesi.