Roma, esce Unicredit il club tutto in mano a Pallotta

La banca guidata da Federico Ghizzoni sta definendo la cessione del 31% di Neep holding, azionista con il 78% della As Roma, alla As Roma Spv, che fa capo a James Pallotta e ai suoi soci di cordata. Da Unicredit nessun commento. Ma si serrano i tempi. In azione Roberto Cappelli, vice presidente della squadra, in quota Unicredit e lo studio Tonucci per Pallotta. I due legali si sarebbero scambiati alcune mail in vista della definizione dell’accordo. Il prezzo dovrebbe attestarsi attorno a 55 milioni. L’intesa potrebbe essere perfezionata e annunciata nei primi giorni della prossima settimana. Il riassetto del gruppo potrebbe riguardare anche la compagine societaria della As Roma Spv, titolare del 60% della Neep di cui Raptor Capital Management, fondo direttamente controllato dal presidente della Roma detiene il 9% da agosto dello scorso anno. As Roma Spv sarebbe controllata con una larga maggioranza da Pallotta, ma nel capitale dovrebbero essere ancora presenti gli alleati: Richard D’Amore, Michael Ruane e, soprattutto Tom DiBenedetto che era a capo del pool di investitori che si aggiudicò, la Roma calcio, al termine dell’asta organizzata da Rothschild. DiBenedetto &c acquisirono ai primi di agosto 2011 la maggioranza per 67 milioni più l’opa, un totale di 100 rastrellato attraverso un aumento di capitale. Quando avvenne la firma, Neep era controllata al 60% dagli americani e al 40% da Unicredit. DiBenedetto, imprenditore di Boston con genitori nati a Siano, dovrebbe avere ancora una quota di circa il 5% della cassaforte americana. Due anni fa, sempre di agosto, l’allora patron lasciò la presidenza della Roma calcio a Pallotta iniziando la marcia indietro dall’impegno nell’avventura calcistica italiana sembra per ragioni economiche. Da tempo, l’imprenditore italo-americano era in pressing su Pallotta per monetizzare l’ultimo pacchetto. Contemporaneamente all’acquisto del 31% indiretto nel club, Pallotta avrebbe mediato la cessione del 5% nella As Roma Spv a Starwood, il gruppo immobiliare già alleato del presidente della società giallorossa nella costruzione del nuovo Stadio. Se anche questa operazione dovesse concretizzarsi, si apre una nuova era tutta nel segno di investitori americani.