Milano, mai più tag saranno i cittadini tutor a ripulire i muri dalle scritte

Da oggi saranno i cittadini a pulire con facilità e velocemente le tag e le scritte indesiderate sulla Palazzina Liberty. Basta una spugna, un po’ di acqua calda e un liquido speciale: in pochi minuti, grazie alla pellicola trasparente protettiva applicata sui muri, la scritta potrà essere lavata via.

Alla Palazzina Liberty l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozzaha ha verificato l’efficacia del trattamento antigraffiti, messo a punto dall’azienda spagnola JPS, e ha nominato come “tutor” di questo storico edificio pubblico il signor Sebastiano Gravina, presidente del Comitato XXII Marzo.

no graffiti

“Siamo molto soddisfatti di aver trovato la soluzione ad un problema che da tanti anni a Milano, come in tutte le città del mondo, provoca degrado e suscita malcontento e polemiche – ha dichiarato l’assessore Rozza -. Da oggi i cittadini diventano responsabili diretti dei beni comuni: un nuovo esempio concreto di cittadinanza attiva, che vogliamo estendere ad altri edifici e monumenti pubblici. Da oggi i muri della Palazzina Liberty saranno “curati” dal presidente del Comitato XXII Marzo, e, insieme a lui, ovviamente da tutti gli altri cittadini del comitato che hanno voglia di avere una città più bella”.

La sperimentazione realizzata gratuitamente per il Comune di Milano dalla società spagnola JPS è già utilizzata da tempo a Barcellona e a Madrid.

L’intervento antigraffiti, che prevede l’applicazione di una pellicola protettiva che salvaguarda il rivestimento in pietra e in intonaco, consente una facile rimozione delle scritte e non è invasivo per l’edificio. Il suo utilizzo è, infatti, stato approvato dalla Soprintendenza, sotto la cui tutela è sottoposta la Palazzina Liberty in quanto bene architettonico e culturale.

La pellicola garantirà la tutela della struttura anche sotto il profilo estetico per i prossimi 5 anni.