Roma, ispettore Asl disposto a chiudere un occhio per 500 euro

L’uomo aveva effettuato un controllo in un cantiere rilevando irregolarità per 7 mila euro. Allora ne ha chiesto 500 per “chiudere un occhio”. Si trova agli arresti domiciliari un operatore addetto ai servizi di prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro della Asl Roma D, arrestato per concussione dai Carabinieri della Stazione Roma Bravetta. L’uomo di 39 anni, romano e incensurato, aveva appena ricevuto la “mazzetta” in contanti dal titolare di un’impresa impegnata in alcuni lavori edili nella zona di Bravetta. Concordati tempi e modi di consegna del denaro, l’imprenditore di 56 anni si è recato dai Carabinieri per denunciare tutto. All’appuntamento, in via Casetta Mattei, si sono presentati anche i militari in borghese, che hanno arrestato l’operatore dell’Asl appena perfezionato il passaggio del denaro. I soldi sono stati riconsegnati al titolare dell’impresa ma le indagini dei militari proseguono per accertare se il dipendente pubblico si sia reso responsabile in passato di episodi analoghi. Eventuali altri imprenditori rimasti vittime di abusi dello stesso tipo, nella zona, sono invitati a segnalarli alla Stazione Roma Bravetta.