Sarnano, Appennini montagna d’Europa

La Regione Marche parteciperà con il proprio progetto sulla Rete ecologica regionale (LR 2/2013) alle due giornate del 23 e 24 aprile dedicate agli Appennini. L’evento “LA CONVENZIONE DELLE ALPI E LA CONVENZIONE DEI CARPAZI: ESPERIENZE A CONFRONTO. GLI APPENNINI, UNA CATENA MONTUOSA EUROPEA” si terrà a Sarnano ed è organizzato nell’ambito della Presidenza italiana per il periodo 2013-2014 della Convenzione delle Alpi, in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente e Segretariato ad Interim della Convenzione dei Carpazi (UNEP Vienna – ISCC), l’Accademia Europea di Bolzano, il Contact Point italiano ESPON, l’Università degli Studi di Camerino, il CAI nazionale, la Sezione CAI Sarnano. Il Convegno si inserisce all’interno delle attività di cooperazione montana per lo sviluppo sostenibile della montagna portate avanti della Convenzione delle Alpi, e si propone come un momento di confronto tra le esperienze internazionali di negoziato, di governance e di dibattito scientifico maturate in ambito alpino e carpatico al fine di esportare tali esperienze in altri contesti montani come quelli appenninici. Il Convegno si rivolge agli enti territoriali a livello nazionale, regionale e locale, alla comunità scientifica nazionale e internazionale e agli stakeholder ai vari livelli, e prevede la presentazione delle esperienze della Convenzione delle Alpi e dei Carpazi e un approfondimento scientifico sul valore paesaggistico dell’Appennino al fine di cogliere il suo ruolo di catena montuosa europea. Ampio spazio verrà dato alla Programmazione Europea per i territori montani con la presentazione di ricerche di rilievo internazionale e la presentazione degli esiti della ricerca “Access2Mountain – Sustainable mobility and tourism in sensitive areas of the Alps and Carpathians” (South East Europe). La Regione Marche presenterà nell’ambito delle due previste tavole rotonde gli aspetti afferenti la Rete Ecologica Regionale (REM) istituita dalla Regione Marche con L.R. 2/2013; tale progetto individua sulla base delle valenze botaniche e faunistiche le unità ecosistemiche del territorio marchigiano raggruppate in 7 diverse tipologie di sistemi ambientali: la struttura della REM individua la dorsale appenninica come cerniera di tali contesti territoriali da cui si dipartono le principali direttrici di elevata valenza ecologica verso la costa; Parchi, Riserve naturali, Siti natura 2000 prevalentemente dislocati nell’area montana e bacini idrici che “a pettine” raggiungono la costa sono i serbatoi più importante presenza di biodiversità regionale.