Firenze, al Teatro Verdi posto gratuito a sedere per gli accompagnatori dei disabili
Soddisfazione della consigliera Maria Federica Giuliani (Pd) per l’accoglimento della richiesta per il posto gratuito a sedere per gli accompagnatori delle persone diversamente abili, per una sempre maggiore ospitalità a teatro e nei luoghi di cultura, sportivi e svago. ” E’ davvero con grande orgoglio – spiega Giuliani- che a seguito della segnalazione fatta con la comunicazione in consiglio comunale dello scorso 13 gennaio che la direzione del Teatro Verdi ha ritenuto di dare una risposta affermativa alle nostre richieste stabilendo l’accesso gratuito con posto a sedere per gli accompagnatori. Nessuna norma impone ai gestori di spettacoli musicali, di intrattenimento o sportivi, di riservare l’ingresso gratuito alle persone diversamente abili e ai loro accompagnatori, la legge interviene solo per disciplinare il diritto d’accesso e per riservare uno spazio, invero ancora oggi insufficiente. Non vi è una norma di legge relativa alle agevolazioni sui biglietti per le persone diversamente abili e loro accompagnatori, una carenza cui sopperiscono ormai da tempo istituzioni e operatori che con attenzione e sensibilità, sopperiscono attraverso codici di autoregolamentazione. Pertanto grazie alla direzione del teatro Verdi le nuove disposizioni assicurano oggi “l’unificazione del trattamento economico e dell’ospitalità per ogni spettacolo aperto al pubblico e posto omaggio per un accompagnatore con diritto ad occupare la poltrona a fianco della persona diversamente abile e l’ingresso a pagamento per la persona diversamente abile al prezzo più basso in ordine allo spettacolo scelto. La prenotazione – conclude la consigliera presidente della commissione Pari opportunità – e l’acquisto sarà curata direttamente dal Teatro Verdi al fine di fornire l’accesso privilegiato che viceversa non potrebbe essere garantito se fosse lasciata la libera vendita in tutto il circuito B.O. Un grazie alla direzione del Teatro Verdi per il lavoro svolto dal Consiglio Comunale di Firenze”.