Accordo Campidoglio – Arabia Saudita, istituito fondo per restauro monumenti e aree archeologiche

mura urbaneÈ stato raggiunto a Riyadh un accordo tra la famiglia reale dell’Arabia Saudita e il sindaco di Roma, Ignazio Marino, per avviare una lunga e proficua collaborazione sulla conservazione dei beni culturali della Capitale. L’intesa prevede la costituzione di un fondo dedicato al restauro dei monumenti di Roma, finanziato sia dalla famiglia reale saudita sia da capitali privati. L’accordo giunge dopo alcuni incontri preliminari che si sono svolti a Roma, nei mesi scorsi, tra il Campidoglio e i rappresentanti della monarchia saudita. Negli incontri che si sono svolti a Riyadh, il sindaco Ignazio Marino ha consegnato al principe Sultan bin Salman bin Abdulaziz, presidente della commissione saudita per il turismo e le antichità, un dossier contenente un elenco di monumenti ed aree archeologiche che il Campidoglio è intenzionato a valorizzare tramite il loro restauro. L’amministrazione capitolina si impegna, da parte sua, ad organizzare in Arabia Saudita mostre per brevi periodi di singole opere per fare conoscere il patrimonio culturale romano anche nel Golfo Persico, come già avvenuto con il Galata Morente, ceduto negli scorsi mesi per 100 giorni alla National Gallery di Washington DC. Il Sindaco, nel ringraziare la famiglia reale dell’Arabia Saudita, ha dichiarato che l’intesa raggiunta permette, in una strategia di rilancio della Capitale a livello internazionale, di promuovere il marchio Roma in tutto il mondo, ed ha auspicato che l’accordo formalizzato a Riyadh sia solo il “primo tassello di una lunga e proficua collaborazione”.