Inea, al via campagna educativa su pesca e risorse del mare

Conoscere l’ambiente marino, l’attività della pesca e le proprietà nutrizionali del pesce azzurro. Sono questi alcuni dei principali obiettivi della campagna educazionale “Pesca l’azzurro: scopri e gusta le risorse del mare” che prende il via in questi giorni e che vedrà impegnati quasi 600 bambini e ragazzi di alcune scuole elementari e medie lucane fino al mese di maggio. Il progetto – spiega una nota – è finanziato con il FEP, Fondo Europeo per la Pesca 2007/2013, ed è stato ideato e curato, per conto del Dipartimento Politiche Agricole e e Forestali della Regione Basilicata, dall’Inea in collaborazione con “L’Albero | Tutti i rami della creatività” e la Cooperativa Sociale “Zero in Condotta” di Melfi (PZ). Le prime fasi dell’iniziativa – spiega l’Inea (Istituto nazionale di economia agraria) – vedranno i bambini delle elementari di Potenza e Matera alle prese con un kit, realizzato dal Cea “La luna al guinzaglio” di Potenza con materiale riciclato, con cui dovranno ricostruire il Mar Mediterraneo e le specie ittiche che lo popolano. Questo è un lavoro propedeutico che precede lo spettacolo teatrale sul tema, scritto e messo in scena dalla Compagnia teatrale de L’Albero nelle scuole che aderiscono all’iniziativa. Una particolarità di questo spettacolo sarà che non avrà una conclusione nel senso classico del termine, poichè saranno i bambini a completare la storia attraverso un fumetto realizzato da 64PixelMedia. Nelle scuole medie, invece, un critico e storico d’arte illustrerà ai ragazzi l’iconografia della pesca nell’arte. Anche questo lavoro è propedeutico, in quanto allenerà lo sguardo dei ragazzi in vista del successivo laboratorio di fotografia. Gli scatti realizzati durante il reportage fotografico sul lungo mare di Policoro, saranno oggetto di una mostra on-line e di un concorso che premierà le foto migliori. Il programma di “Pesca l’azzurro:scopri e gusta le risorse del mare” – conclude il comunicato dell’Inea – è ricco e articolato e porterà le scolaresche a nuove esperienze educative, grazie ad un settore, quello ittico, poco conosciuto in Basilicata, ma che può insegnare molto alle nuove generazioni sul rispetto per l’ambiente marino e sui valori nutrizionali del pesce azzurro.