Arrestati 24 secessionisti 22 in carcere, 2 ai domiciliari

L’ordinanza firmata dal Gip di Brescia, Enrico Ceravone, nell’inchiesta per i cosiddetti ‘secessionisti veneti’, dispone la custodia cautelare in carcere per 22 indagati, mentre per altri due – l’ex ‘Serenissimo’ padovano Flavio Contin e Giancarlo Orini, residente a Castegnato (Brescia) – gli arresti domiciliari. Gli arrestati in carcere sono: Luigi Faccia, di Agna (Padova); Tiziano Lanza, di Bovolone (Verona); Corrado Manessi, di Poncarale (Brescia); Roberto Abeni, di Castenedolo (Brescia); Angelo Zanardini, di Ospitaletto (Brescia); Lucio Chievegato, di Bovolone (Verona); Patrizia Badii, di Firenze; Felice Pani, di Terralba (Oristano); Stefano Ferrari, di Sulzano (Brescia); Franco Rocchetta, di Colle Umberto (Treviso); Renato Zoppi, di Monteforte d’Alpone (Verona); Maria Luisa Violati, di Arquà Polesine (Rovigo); Erika Pizzo, di Arquà Polesine (Rovigo); Maria Marini, di Montebelluna (Treviso); Roberto Bernardelli, di Olgiate Molgora (Lecco); Elisabetta Adami, di Villafranca (Verona); Andrea Meneghelli, di Isola della Scala (Verona), Luca Vangelista, di Verona; Corrado Turco, di Bovolone (Verona); Riccardo Lovato, di Padova; Michele Cattaneo, di Palazzolo sull’Oglio (Brescia) e Marco Ferro, di Arquà Polesine (Rovigo). Il Gip non ha invece accolto le richieste di misure cautelari nei confronti di altri due indagati.