Mi sta a cuore è un successo e allora si replica

La prima campagna ha consentito di restaurare 3 splendidi crocefissi, la seconda salverà una tavola del Vivarini. Ottimo successo per “Mi sta a cuore”, la campagna promossa dal Museo Diocesano di Padova e dall’Ufficio Beni Culturali diocesano per sollecitare l’interesse e la responsabilità culturale comune di fronte a opere d’arte del territorio. Lo scorso anno è stata avviata una raccolta fondi per finanziare il recupero di tre antichi crocifissi lignei poi esposti nella mostra L’uomo della croce. L’immagine scolpita prima e dopo Donatello: rispettivamente i crocifissi delle chiese di Polverara, San Gaetano e Chiesanuova in città. La generosità è stata grande e sono stati raccolti 34mila euro.

Il progetto “Mi sta a cuore” riparte ora per sostenere il restauro urgente del dipinto di Antonio Vivarini raffigurante la Madonna in trono con il Bambino (1443), oggi custodito nella chiesa di San Tomaso Becket a Padova, ma originariamente realizzato per la chiesa di San Moisè a Venezia e completato da altre due tavole conservate attualmente alla National Gallery di Londra. Un’opera ancora impregnata dell’atmosfera sognante del gotico veneziano, con la Vergine seduta su un trono riccamente intagliato, la veste in velluto rosso broccato intessuto di fili d’oro, la corona sfavillante di perle e pietre preziose; ma che già rivela alcune novità rinascimentali, nel tentativo di costruire uno spazio prospettico, nella resa tridimensionale delle figure, nella tenerezza degli affetti che le legano. Una delle prime iniziative di Mi sta a cuore dedicata alla tavola del Vivarini sarà la sensibilizzazione della Contrada Castello, per questo è stato organizzato, per martedì 18 marzo, alle ore 18, un appuntamento al Museo Diocesano dedicato agli abitanti di zona Castello e alla comunità parrocchiale di San Tomaso Becket. In quest’occasione verrà presentata l’opera e gli interventi necessari.